BIBBIENA – Sono state raccolte ben 1.418 euro con la vendita di libri e dolci effettuata per il tradizionale mercatino natalizio del CALCIT Casentino sabato 19 e domenica 20 dicembre dentro la galleria del centro commerciale “Il Casentino”. A questa ragguardevole cifra va aggiunta la somma di 472 euro realizzata dal gruppo “Amici del Calcit” di Talla con manufatti ed oggettistica varia. “Ringrazio la Coop per l'ospitalità – interviene il Presidente del CALCIT Casentino Artusio Bennati – tutte le persone che hanno preparato i dolci e fornito libri ed oggettistica, quelle che sono rimaste ai banchi e le signore di Talla per aver contribuito al mercatino”.
Il ricavo complessivo di 1.890 euro va ad aggiungersi alla cifra stanziata per finanziare l'intero importo per la realizzazione del nuovo Centro Oncologico nell'Ospedale del Casentino, i cui lavori sono stati posticipati al 2010 per questioni burocratiche in concomitanza con il cambio alla dirigenza della ASL. Manca però solo un visto al progetto del CALCIT, su cui tutta la popolazione casentinese crede fermamente, tanto che la Proloco di Soci ha deciso di devolvere il ricavato della festa di San Silvestro “80 Voglia di Capodanno” proprio all'associazione contro i tumori. Si conosce già anche la sede del prossimo mercatino itinerante dei ragazzi che a maggio 2010 si svolgerà a Ponte a Poppi, con la collaborazione dei commercianti del paese, di alcune scuole della vallata e con il patrocinio del Comune di Poppi.
In 16 anni il CALCIT Casentino ha donato all'Ospedale più di 1 miliardo di vecchie lire in macchinari e attrezzature. “Con la ASL 8 – spiega il Presidente Bennati – ho definito nei dettagli come sarà il nuovo centro oncologico, che verrà realizzato nei locali dove prima c’erano il CUP e la cappellina e nello spazio antistante; l’intero importo dei lavori, si spero entro i 200.000 euro, sarà infatti sostenuto dal CALCIT Casentino che pagherà direttamente tutte le ditte fornitrici e quelle che vi lavoreranno”. Nel frattempo, la ASL ha concesso al CALCIT le stanze dove venivano effettuate le analisi per istallarvi la propria sede: “Vi è un ufficio, una saletta per le riunioni ed i servizi, il tutto completamente isolato dal resto dell'ospedale, grazie a un'entrata esterna. La mobilia ci è stata invece regalata da Banca Etruria alcuni anni fa, mentre il computer ce l'ha offerto la ditta Mencucci di Bibbiena Stazione”.