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Camillo Brezzi ha presieduto ieri l’ultimo Consiglio di Facoltà

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Camillo Brezzi ha presieduto ieri l’ultimo Consiglio di Facoltà

AREZZO – Il professor Camillo Brezzi, dal 2003 e per due mandati consecutivi preside della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, ha presieduto ieri mattina l’ultima riunione del Consiglio di facoltà da lui convocata, salutando i docenti e il personale universitario. Dal 1° novembre entrerà infatti in carica il professor Walter Bernardi, eletto nel maggio scorso.
Proprio nella riunione del Consiglio di stamani è stata approvata all’unanimità la proposta di revisione dello Statuto dell’Università di Siena. Dopo il pronunciamento sul testo di tutti i consigli di facoltà e di dipartimento dell’Ateneo e del consiglio studentesco, il Senato sarà chiamato ad adottare la delibera definitiva a maggioranza dei due terzi. “Il voto di oggi”, ha commentato il professor Brezzi, “rappresenta un atto importante in questo particolare momento per il nostro Ateneo, perché prevede una nuova organizzazione e un nuovo funzionamento degli organi universitari, impegnati nell’opera di risanamento. In particolare”, precisa il preside, “è prevista una chiara distinzione tra le funzioni del Senato accademico e quelle del Consiglio di amministrazione e una drastica riduzione del numero dei componenti di quest’organo da 26 a 10; inoltre il mandato del rettore sarà unico, della durata di sei anni. Di particolare rilevanza anche per il territorio aretino è l’articolo che prevede la costituzione di una Assemblea dei sostenitori, di cui faranno parte alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Arezzo, il presidente della Provincia e quello della Camera di Commercio, e il presidente del Polo universitario. La previsione di queste nuove norme statutarie”, conclude il professor Brezzi, “costituisce a mio avviso un segnale di risposta da parte della comunità universitaria ai cambiamenti richiesti a una pubblica amministrazione che voglia organizzarsi in modo da perseguire obiettivi di efficienza ed efficacia”.

Il professor Brezzi ha anche informato i docenti sull’andamento delle immatricolazioni alla facoltà. “Si temeva un calo”, ha detto, “e invece abbiamo assistito a una crescita. Sono infatti 283 gli studenti che si sono iscritti al primo anno”.
Delle 283 matricole, 97 hanno scelto il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, 91 Lingue e comunicazione interculturale, 75 Lettere e 20 il corso in Filosofia e Storia.
Un dato che potrebbe ancora crescere, visto che dopo la chiusura dello Sportello unico è comunque ancora possibile iscriversi, fino al 31 dicembre, presso la segreteria studenti al campus del Pionta. Sempre entro questa data ci si potrà iscrivere anche alle nuove lauree magistrali della facoltà.