Home Cronaca Camorra, preso il boss Pasquale Russo

Camorra, preso il boss Pasquale Russo

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NAPOLI – E' stato catturato dai Carabinieri di Napoli Pasquale Russo. Ritenuto pericolosissimo capo dell'omonimo clan camorristico, era latitante da oltre 16 anni.

I Carabinieri del nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno localizzato e arrestato Russo, 62 anni, inserito nell'elenco dei 10 latitanti più pericolosi a livello nazionale. Deve scontare un ergastolo per una condanna del 2000 ed una successiva a 23 anni. Complessivamente in questo periodo di latitanza, Russo ha racimolato 19 provvedimenti restrittivi. Otto di queste ordinanze riguardano nove omicidi.

A seguito delle indagini effettuate insieme ai militari del ROS i Carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno fatto irruzione in un casolare di Sperone (Avellino) sorprendendo il superlatitante insieme al fratello Carmine, 47 anni, latitante dal 2007 ed inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi. Nel casolare i militari del Ros hanno sequestrato una pistola che i fratelli Russo non hanno fatto in tempo ad utilizzare e un visore notturno, una sorta di binocolo che riesce a "guardare" anche nel buio. Oltre ai due fratelli Pasquale e Carmine è stato arrestato anche il proprietario del casolare, con l'accusa di favoreggiamento. Quest'ultimo è stato trovato nella sua abitazione. Il blitz è scattato intorno alle 2.

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha telefonato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli per congratularsi degli arresti. "Un'altra giornata da incorniciare dopo quella di ieri, frutto della straordinaria sinergia in Campania tra Forze di Polizia e Magistratura, che testimonia l'efficacia dell'azione di contrasto alla criminalità organizzata messa in atto dal Governo", ha commentato il ministro dell'Interno.

"La brillante operazione dei Carabinieri che, oggi, ha portato all'arresto di Pasquale Russo, fratello del latitante catturato ieri (Salvatore Russo, ndr), dimostra con quanta instancabile forza si stia lavorando, tutti insieme, per conseguire risultati straordinari nelle azioni di contrasto contro le organizzazioni criminali", ha affermato il ministro della Giustizia Angelino Alfano che, questa mattina, ha sentito, per congratularsi, il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign