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Confartigianato e Isis insieme per avvicinare la scuola al lavoro

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Il Gruppo Giovani Imprenditori, assieme alla Federazione metalmeccanica e all'Area Casentino di Confartigianato Imprese Arezzo, hanno intrapreso un percorso di collaborazione e sinergia con l'istituto superiore Isis di Bibbiena. L'iniziativa, alla quale hanno aderito numerosi imprenditori e aziende, si pone l'obiettivo di migliorare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, spesso troppo distanti e lontani. Grazie a questo progetto, gli studenti potranno svolgere tirocini formativi presso le aziende del territorio, effettuare visite guidate alle imprese, usufruire di corsi di aggiornamento rivolti anche agli insegnanti e potranno ottenere una maggior formazione per l'utilizzo degli utensili e dei macchinari presenti nelle aziende.
“L'iniziativa – spiega Giacomo Magi, coordinatore provinciale del gruppo Giovani Imprenditori –nasce da un'idea del Gruppo giovani imprenditori ed è stata subito condivisa anche dalla federazione metalmeccanici; federazione che necessita di manodopera sempre più qualificata. Uno dei grandi problemi degli Istituti tecnici infatti, è che troppo spesso per le loro lezioni pratiche hanno a disposizione macchinari e utensili obsoleti e limitati. Inoltre capita di consueto che i programmi scolastici forniscano conoscenze teoriche molto lontane dalla realtà delle imprese. I nostri laboratori aperti agli studenti direttamente in azienda hanno proprio lo scopo di formare le lacune della formazione scolastica rendendola funzionale alle esigenze delle imprese. Gli studenti così, potranno fare anche un po' di esperienza sul campo, partecipando a gruppi di ricerca e progettazione, lavorando con macchinari all'avanguardia e confrontandosi con problemi reali”.
Da sempre il Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Arezzo è sensibile alle problematiche riguardanti il rapporto scuola-impresa. Negli ultimi anni è stato riscontrato un impoverimento delle competenze tecniche degli studenti, tanto che gli stessi artigiani preferiscono spesso assumere e formare personalmente giovani non diplomati piuttosto che periti. I nuovi percorsi di collaborazione e sinergia con le scuole hanno perciò lo scopo di attualizzare i programmi scolastici e renderli più vicini alle esigenze delle imprese del territorio. È quello che è già avvenuto con l'esperienza positiva dell'IPSIA di San Giovanni Valdarno.
“Il Preside prof. Valter Pierotti – conclude Filippo Galastri, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – si è manifestato a dir poco entusiasta di questo progetto, per il quale ha già aperto le porte della scuola agli imprenditori coinvolti. Questa iniziativa rappresenta un valore aggiunto importante per tutto il Casentino perché permette di avvicinare due mondi – quello della scuola e dell'impresa – spesso troppo lontani. Auspichiamo che progetti simili possano essere replicati anche in altre scuole e che sappiano coinvolgere sempre nuove imprese”.