Home Cronaca Coniugare fede e vacanze? Ora si può

Coniugare fede e vacanze? Ora si può

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RIMINI – Per la prima volta i musulmani avranno la possibilità di trascorrere le proprie vacanze in Italia nel rispetto dei dettami islamici in occasione del mese di Ramadan. E' Riccione la prima città italiana che si propone di ospitare i musulmani, italiani e non, in occasione dell'ultima settimana del Ramadan per coniugare fede e vacanze. L'idea è venuta a Stefano Giuliodori, direttore dell'Hotel Dory, che ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL ha spiegato cosa l'ha spinto a pensare a un pacchetto ad hoc per i musulmani.

"La nostra città viene scelta da diversi anni e sempre di più da tante famiglie arabe e musulmane. Piace lo shopping, le spiagge a loro riservate – spiega l'imprenditore romagnolo – il divertimento, l'ospitalità, i parchi. Il Dory è uno dei primi family hotel della città con tanti servizi speciali dedicati ai bambini e per questo abbiamo deciso di creare un'offerta speciale per le famiglie arabe, per permettere ai genitori di godere la vacanza nel rispetto del periodo di Ramadan".

Per conciliare vacanza e fede islamica, Giuliodori ha studiato un'offerta su misura per i musulmani. "Offriamo tanti servizi speciali dedicati – spiega – Camere con angolo cottura per consumare i pasti in famiglia in assoluta tranquillità, canali tv arabi, servizio transfer per la moschea di Rimini, latte e datteri ogni giorno nel minibar a disposizione, ingresso gratuito al parco Oltremare e il Paradiso dei bambini, un angolo attrezzato per i più piccoli".

L'idea del pacchetto vacanze Ramadan riguarda in particolare la settimana che va dal 12 al 19 settembre e ha visto subito l'approvazione della moschea di Rimini, che si prepara ad accogliere i fedeli in vacanza. "Si tratta di una iniziativa fortemente positiva – spiega l'esponente della comunità islamica riminese, Yahya Cavuoti – Ritengo che possa aiutare a percepire sempre di più come normale la presenza dei musulmani in Italia perché affronta per la prima volta l'aspetto della vacanza nel rispetto della sharia".

"Fino a ieri sembrava che i musulmani non avessero quasi la necessità di andare in vacanza – prosegue – Tutto il nostro apprezzamento va alla direzione di questo albergo per la sensibilità di tipo culturale dimostrata e per l'attenzione al rispetto dei precetti della fede islamica. Noi siamo disposti a collaborare per tutto ciò che ci riguarda".

Non è la prima volta che a Riccione il turismo cerca di venire incontro al mercato dei fedeli di cultura islamica. Prima del pacchetto Ramadan ideato dall'Hotel Dory, gli amministratori comunali avevano preparato una delibera che consentiva l'apertura di una spiaggia per sole donne, chiusa agli sguardi degli uomini, per permettere alle turiste musulmane che usano il velo di fare il bagno tranquillamente.

Per loro era pronta nell'estate del 2006 una delibera che prevedeva spiagge riservate, con baldacchini e personale (bagnine, bariste) solo al femminile. Le mogli di principi sauditi o di ricchi imprenditori mediorientali sono considerate infatti, soprattuto dai negozianti del famoso viale Ceccarini, ottime clienti, pronte a spendere migliaia di euro in pochi minuti. Già da un paio di stagioni la località balneare romagnola ha assistito a un aumento di turisti di fede islamica che non si fanno mancare proprio nulla: alberghi a cinque stelle, interi piani con le migliori suite prenotati, shopping nelle gioiellerie, migliaia di euro spesi per una serata dei figli in sala giochi.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki