Partiranno giovedì 25 e lunedì 29 giungo altri due carichi di materiale in aiuto agli imprenditori abruzzesi. L'iniziativa è stata coordinata dal Gruppo Donne Impresa di Confartigianato di Arezzo grazie alle sollecitazioni della sua vicepresidente Antonella Arista. In seguito ad una visita nel suo paese di origine, Sant'Antonio né Vestini in provincia di L'Aquila, ha trovato una società completamente in ginocchio, dove oltre alle perdite personali e private, c'erano state forti perdite anche per il tessuto produttivo e artigiano. Da qui l'idea, di dare una mano agli imprenditori abruzzesi.
«Gli associati della Federazione benessere di tutta la Provincia di Arezzo – spiega Pier Luigi Marzocchi, presidente provinciale della federazione benessere di Confartigianato – hanno contribuito in prima persona con la donazione di strumenti e materiali quali per esempio lettini per estetista, asciuga capelli, lenzuoli, asciugamani e tutte le attrezzature necessarie per svolgere le attività di base degli estetisti e dei parrucchieri». «Il centro estetico Parrini per esempio, dopo aver deciso di rinnovare i suoi locali, ha scelto di donare tutte le attrezzature agli imprenditori abruzzesi – spiega Monica Valdambrini, presidente del Gruppo Donne Impresa -, ma tutti hanno contribuito con grande generosità. Noi cerchiamo in questo modo di dare il nostro contributo affinché chi svolgeva queste professioni possa tornare a farlo e possa tentare di tornare alla normalità il prima possibile».
Giovedì sarà anche l'occasione per un incontro ufficiale con il Sindaco del paese e con le imprenditrici che hanno usufruito delle donazioni della Federazione benessere di Confartigianato Imprese di Arezzo.
L'iniziativa si va ad aggiungere a tutte le altre messe in campo da Confartigianato di Arezzo e da Confartigianato nazionale per sostenere gli imprenditori abruzzesi. Sant'Antonio né Vestini per esempio, usufruirà anche della donazione di 5 case di legno antisismiche che verranno donate da Confartigianato nazionale ad altrettanti imprenditori che attualmente non sono in grado di lavorare.