Home Sport F1, linea dura di Mosley: ‘Il regolamento resta quello annunciato’

F1, linea dura di Mosley: ‘Il regolamento resta quello annunciato’

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ROMA – Nessun passo indietro da parte della Federazione internazionale dell'automobilismo sul budget cup. La Fia ha infatti ribadito in un comunicato che il quadro regolamentare del prossimo Mondiale restera' quello annunciato e quindi con il tetto alle spese fissato in 45 milioni di euro.

Nella nota la Fia fa riferimento all'incontro di ieri fra gli esperti in materia economica della Federazione e della Fota, l'associazione dei team. "Come concordato nella riunione dell'11 giugno – si legge nel comunicato – gli esperti finanziari della Fia hanno incontrato ieri gli esperti designati dalla Fota. Purtroppo -prosegue- i rappresentanti Fota hanno annunciato di non avere il mandato per discutere il regolamento economico della Fia per il 2010. Infatti, non erano affatto disposti a discutere il regolamento".

"Di conseguenza non e' stato possibile raggiungere il fine della riunione, che era quello di confrontare le regole Fia con le proposte della Fota per trovare una posizione comune", spiega l'organizzazione presieduta da Max Mosley. "In mancanza di un vero e proprio dialogo, le proposte economiche della Fota sono state discusse ma e' apparso evidente che queste non sarebbero in grado di limitare le spese di un team in possesso delle risorse per battere la concorrenza. Un'altra escalation delle spese sarebbe dunque inevitabile". Da qui, la conclusione: "Le regole in materia economica della Fia restano pertanto quelle pubblicate".

La Fota, come riferisce l'edizione online del magazine Autosport, ha chiesto invano alla Fia di adottare provvedimenti nei confronti di Alan Donnelly, presidente degli steward, che secondo i team non avrebbe agito in maniera corretta durante il weekend del Gp di Turchia. Donnelly fa le veci di Mosley quando il presidente della Fia non e' presente sui circuiti del Mondiale.

''Durante il Gp di Turchia -si legge in un passaggio della lettera- sono avvenuti colloqui'' tra Donnelly ''e diversi esponenti dei team di Formula 1 con la chiara intenzione di creare divisioni tra i membri della Fota attraverso una rappresentazione non fedele delle posizioni dei suddetti team''. Le squadre evidenziano l'atteggiamento parziale di Donnelly e fanno riferimento al ''conflitto di interessi'' tra il ruolo di presidente degli steward e quello di vice-Mosley. La Fia, secondo Autosport, ha respinto le critiche mosse dalla Fota.

Articlolo scritto da: Adnkronos