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Fiat, perdite per 411 milioni di euro nel primo trimestre. Si c…

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ROMA – Il gruppo Fiat, nei primi tre mesi dell'anno, ha registrato una perdita netta di 411 milioni di euro a fronte di un utile netto di 427 milioni di euro nel primo trimestre 2008. Il bilancio trimestrale è stato approvato nel corso del cda del Lingotto. L'indebitamento netto industriale è salito a 6,6 miliardi di euro dai 5,9 miliardi di euro di fine 2008, con un assorbimento di cassa più che dimezzato rispetto al primo trimestre 2008 (da 1,5 miliardi di euro a 0,6 miliardi di euro).

Quanto a Fiat Group Automobiles ha registrato una perdita della gestione ordinaria di 30 milioni di euro ''dovuta ai minori volumi, in particolare nei primi due mesi del trimestre, parzialmente compensati da significative azioni di contenimento dei costi''. E' quanto si legge in una nota del Lingotto diffusa al termine del cda del gruppo che oggi ha approvato i risultati trimestrali.

Le consegne sono scese del 63% a 21.485 veicoli, con cali significativi in ciascuna delle tre principali aree geografiche del Settore: in Europa Occidentale (-63,9%), nell'Europa dell'Est (-80%) e in America Latina (-33%).

Il gruppo Fiat conferma un utile della gestione ordinaria di almeno un miliardo di euro per il 2009. La società si attende infatti un miglioramento graduale della domanda nel resto dell'anno.

Sullo stato delle trattative con ChryslerI, i termini finali della transazione ''continuano ad essere oggetto di negoziazione con il Dipartimento del Tesoro americano e con gli altri 'stakeholder' e sono soggetti alle consuete approvazioni da parte delle autorità regolamentari''. Se le negoziazioni saranno concluse con successo, precisa il Lingotto, i termini finali verranno definiti il 30 aprile 2009 o prima".

Inoltre, precisa il Lingotto, "lavorando per il conseguimento degli obiettivi, il Gruppo Fiat continuerà a implementare la strategia di alleanze mirate, al fine di ottimizzare gli impegni di capitale e ridurre i rischi".

Fiat, a quanto si apprende in ambienti finanziari, sarebbe in ogni caso interessata a rilevare una quota di Opel. Secondo indiscrezioni già circolate nei giorni scorsi all'ipotesi starebbe lavorando Roland Berger, l'imprenditore che, pur sedendo nel cda Fiat, fa consulenza alla GM con il compito di trovare un investitore per Opel.