BRUXELLES – Nel 2008 le emissioni di gas serra nell'Unione Europea sono calate per il quarto anno consecutivo. E' la stima dell'Agenzia europea per l'ambiente, diffusa dalla Commissione europea. Più in particolare, secondo l'agenzia, le emissioni dei 15 vecchi membri dell'Ue prima dell'allargamento del 2004 sono scese lo scorso anno dell'1,3% rispetto al 2007, portando il totale a sotto il 6,2% rispetto all'anno di riferimento (perlopiù il 1990). "Si tratta – si legge in un comunicato – di un altro importante passo avanti da parte dell'Ue-15 di centrare il suo obiettivo nell'ambito del protocollo di Kyoto, e cioè di ridurre le emissioni nel periodo 2008-2012 dell'8% rispetto all'anno di riferimento.

A livello di Ue a 27 stati membri, la stima vede un calo dell'1,5% rispetto al 2007 con un totale inferiore del 13,6% rispetto all'anno di riferimento. La divisione tra 'vecchi' e 'nuovi' stati membri è resa necessaria dalla diversa storia, 10 dei 12 nuovi Paesi sono infatti eredi dei regimi socialisti con industrie molto più inquinanti di quelle occidentali, e dunque sono stati usati parametri per evitare di penalizzare troppo i nuovi entrati.

"Queste figure provvisorie – ha dichiarato il commissario all'ambiente Stavros Dimas a Bruxelles – sono un'ulteriore conferma che l'Ue è sulla strada giusta per raggiungere il suo obiettivo di Kyoto, anche se occorre riconoscere che parte della riduzione nelle emissioni è dovuta al rallentamento economico". Dimas avverte che "è necessario consolidare ulteriormente questo trend. L'Ue ha già mostrato di poter slegare con successo le sue emissioni dalla crescita economica. La rapida attuazione del pacchetto (dell'Ue) su clima ed energia dovrebbe fornire nuovo slancio a questo trend. E' un messaggio tempestivo al resto del mondo nella preparazione della conferenza sul clima di dicembre a Copenaghen".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki