LONDRA – Note spese gonfiate per diversi ministri del governo britannico e per lo stesso capo del governo Gordon Brown. A sollevare il coperchio sullo scandalo e' oggi con un lungo articolo il 'Daily Telegraph', che pubblica la lista delle note spese dei deputati britannici, dalla quale emergono irregolarita' per vari ministri, tra cui quello della Giustizia Jack Straw, degli Esteri David Miliband, dell'Economia Alistair Darling.

Nessuna illegalita' ma azioni piu' o meno indecorose che costringeranno Brown a dare spiegazioni all'opinione pubblica, commenta oggi 'El Mundo'.

Tra le voci destinate a suscitare maggiori critiche quella da cui emerge che lo stesso Brown ha dato al fratello Andrew – alto dirigente della francese 'EdF' – tra il 2004 e il 2006 non meno di 6.577 sterline a carico del contribuente per servizi di pulizia nel suo appartamento di Londra. Downing Street ha spiegato che in realta' la stessa donna delle pulizie lavorava per i due fratelli e che Andrew le liquidiva il totale che le era dovuto e il fratello rimborsava poi la sua parte di debito. Ma il quotidiano elenca altri 'misfatti', quali il fatto di aver addossato all'erario pubblico la maggior parte delle spese della sua casa in Scozia.