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Gp Giappone, Vettel in pole position

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SUZUKA – Sebastian Vettel ha conquistato la pole position nel Gp del Giappone. Il pilota tedesco della Red Bull è stato il più veloce nella terza manche delle qualifiche con il tempo di 1'32''160. Vettel, alla quarta pole stagionale e alla quinta della carriera, partirà davanti alla Toyota di Jarno Trulli (1'32''220). Dalla seconda fila si muoveranno la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'32''395).

Dopo di che la griglia è stata stravolta visto Cinque piloti sono stati penalizzati di 5 posizioni sulla griglia di partenza del Gp del Giappone. Tra i driver sanzionati anche l'inglese Jenson Button e il brasiliano Rubens Barrichello. I due alfieri della Brawn GP, sono stati puniti perche' non hanno rallentato a sufficienza nella seconda manche delle qualifiche: dopo un incidente che ha coinvolto la Toro Rosso dello svizzero Sebastien Buemi, i commissari hanno esposto le bandiere gialle.

Con Button e Barrichello sono stati retrocessi anche l'elvetico Buemi, lo spagnolo Fernando Alonso (Renault)e il tedesco Adrian Sutil (Force India).

I provvedimenti modificano radicalmente la griglia di partenza: Sutil si era qualificato con il quarto tempo, Barrichello con il quinto, Button con il settimo, Buemi con il decimo e Alonso con il dodicesimo. Il ferrarista Kimi Raikkonen e' uno dei piloti che guadagneranno posizioni: il finlandese, ottavo al termine della sessione, balza in seconda fila.

Il brasiliano Rubens Barrichello (1'32''660), al volante della Brawn GP, ha ottenuto la quinta posizione e precederà sulla griglia la Bmw del tedesco Nick Heidfeld (1'32''945). Il leader del Mondiale, l'inglese Jenson Button (1'32''962), al volante della sua Brawn GP aprirà la quarta fila, completata dalla Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'32''980). Alle spalle della rossa, la McLaren-Mercedes del finlandese Heikki Kovalainen e la Toro Rosso dello svizzero Sebastien Buemi.

Giancarlo Fisichella, con l'altra rossa, è stato eliminato nella prima manche delle prove ufficiali e domani scatterà dall'ottava fila.

Le odierne qualifiche sono state caratterizzate da una serie di incidenti che hanno provocato ripetute interruzioni della sessione. Per tre volte, in particolare, è stata esposta la bandiera rossa che ha fermato le monoposto. Il primo a finire contro le barriere di protezione è stato lo spagnolo Jaime Alguersuari (Toro Rosso). Poi, è stato il turno di Timo Glock: il pilota della Toyota è stato trasportato in ospedale per una serie di controlli: ha riportato una ferita alla gamba sinistra e lamenta dolori alla schiena. Prima di scendere in pista, il 27enne aveva espresso dubbi sulla propria presenza in gara a causa di uno stato febbrile debilitante. Le condizioni del tedesco non appaiono preoccupanti, ma la sua presenza nella gara di domani è a rischio. La decisione sarà presa dalla Toyota domattina. Se Glock non sarà in condizione di guidare, la Toyota potrebbe mandare in pista il giapponese Kamui Kobayashi. Il terzo driver è stato già impiegato nelle prove libere di venerdì, disertate dal tedesco febbricitante. Per partecipare al Gp, però, Kobayashi ha bisogno di un'autorizzazione speciale della Federazione internazionale (Fia)

Nella terza manche, infine, Kovalainen ha perso il controllo della sua McLaren-Mercedes. Mark Webber, driver australiano della Red Bull, è stato protagonista di un incidente nelle terze e ultime prove libere della mattina e non ha potuto partecipare alle qualifiche per i danni riportati dalla sua monoposto.

''Siamo qui per vincere e per continuare a sognare il Mondiale. La pole position è il primo passo'', ha detto Vettel che deve fare il pieno a Suzuka. Il 22enne non ha alternative: deve vincere per sperare ancora nel titolo iridato. Con 59 punti, è terzo nella classifica che l'inglese Jenson Button guida a quota 84 davanti al brasiliano Rubens Barrichello, secondo con 59 punti. I due driver della Brawn GP rischiano tra l'altro sanzioni dopo le qualifiche nipponiche: nella seconda manche delle prove ufficiali, non hanno rallentato in regime di bandiere gialle.

''Non credo che oggi potessimo aspettarci molto di più. Sappiamo qual è il nostro potenziale e dobbiamo accettarlo''. L'ottavo posto nelle qualifiche del Gp del Giappone non entuasiasma Kimi Raikkonen.

Articlolo scritto da: Adnkronos