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Il contratto decentrato dei dipendenti comunali

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710 dipendenti, 1.500.000 euro per il pagamento della quota di produttività agli stessi per un incremento pro capite di 300 euro rispetto al 2007: sono queste le cifre rese note dalla Presidente della delegazione trattante di parte pubblica dott.ssa Anna Guiducci e che costituiscono la proposta fatta ai sindacati dall’amministrazione in vista della firma del contratto decentrato relativo all’anno 2008 ancora oggetto di trattativa. Si tratta di un aumento che i dipendenti vedranno confermato nella produttività del 2010, un vantaggio ulteriore a fronte dei vincoli di bilancio imposti sia dalla situazione economica generale sia dalle previsioni contenute in leggi statali che hanno comportato una riduzione della spesa corrente per i Comuni italiani e una proporzionale e conseguente riduzione di quella per il personale.
Non solo: a fronte di questo dato c’è anche l’aumento da 7 a 10 euro del valore del buono pasto di cui i dipendenti usufruiscono in virtù dei due rientri pomeridiani settimanali, un totale di ulteriori 240 euro annuali. I dipendenti che non utilizzano il buono pasto avranno un identico aumento annuo nella quota della produttività mentre di analoga cifra potranno invece usufruire gli operatori della vigilanza cui è riconosciuto un aumento della previdenza completare.
Nell’ottica dell’amministrazione rientra dunque l’obiettivo di garantire a tutti i dipendenti condizioni economiche non solo paritarie ma migliorative, seppur in presenza di un momento di crisi generalizzata e di contrazione delle entrate e dei fondi a disposizione.
Un altro incremento nello stipendio dei dipendenti potrebbe venire dallo stesso Contratto Collettivo Nazionale per il comparto Regioni – Autonomie Locali siglato dai sindacati e dall’Agenzia di rappresentanza delle amministrazioni pubbliche. Se il contratto prevede un incremento a regime di 63 euro lordi nel trattamento stipendiale mensile, ulteriori 29 sono subordinati all’attivazione di sistemi di valutazione delle prestazioni lavorative dei dipendenti.