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Influenza A, altre due vittime

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Influenza A, altre due vittime

Influenza A, altre due vittime. Fazio: ''Oggi riunione con le Regioni sui vaccini''

Roma, 4 nov. (Adnkronos Salute/Ign) – Altre due vittime per la nuova influenza in Italia, entrambe con patologie pregresse. E il totale sale a 20 persone decedute dopo aver contratto il virus.

Si tratta di un uomo morto oggi allo Spallanzani, a Roma, e di una ragazzina di 13 anni deceduta nella mattinata di lunedì 2 novembre nella Rianimazione dell'ospedale San Gerardo di Monza. La giovanissima, spiega in una nota l'azienda ospedaliera brianzola, era "non autosufficiente" e "portatrice di una grave sindrome malformativa toraco-polmonare che ha determinato l'evoluzione negativa della sindrome respiratoria".

L'altra vittima è un tecnico radiologo 58enne, diabetico e obeso, risultato positivo al test per l'H1N. Era arrivato all'ospedale Spallanzani il 27 ottobre scorso dal nosocomio di Anzio, dove era stato ricoverato tre giorni prima per insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale e trasferito poi in rianimazione per comparsa di Ards (Sindrome da distress respiratorio acuto) associata a stato di coma. Il paziente è stato assistito con ventilazione artificiale e sottoposto a depurazione extracorporea "per sopravvenuta insufficienza renale. Da ultimo – si legge in una nota dello Spallanzani – è comparso un grave insulto vascolare tronco-encefalitico, documentato con Tac, che può essere considerata la causa terminale".

Intanto, ha annunciato il viceministro della Salute Ferruccio Fazio, "è in programma oggi pomeriggio una riunione della commissione Sanità delle Regioni, cui parteciperà anche il ministero del Welfare, durante la quale si affronterà la questione dei quantitativi dei vaccini contro la nuova influenza che è stata sollevata da alcune Regioni". "Di fatto – ha proseguito il ministro che domani sarà in Campania, una delle regioni più colpite – le strategie vaccinali e tutte le spedizioni dei prodotti sono frutto di riunioni concordate con le Regioni, che hanno sempre partecipato alle unità di crisi. Quindi le lamentele che alcuni esponenti regionali hanno esternato alla stampa mi auguro vengano chiarite con la riunione di oggi", ha concluso.

Sulla questione è intervenuto anche Cesare Cursi (Pdl), presidente della Commissione Industria del Senato. Le Regioni, che "da un lato reclamano la loro autonomia dopo la riforma del titolo V della Costituzione, adesso che non riescono a gestire l'emergenza tentano maldestramente di scaricare responsabilità che sono solo loro", ha dichiarato l'esponente pidiellino. La settimana prossima dovrebbe avere il via libera della Camera il ddl che istituisce di nuovo il ministero della Salute, spacchettandolo dal Welfare, già approvato dal Senato. "C'è l'esigenza di un coordinamento forte'', ha aggiunto.