TEHERAN – L'agenzia d'informazione semi-ufficiale iraniana 'Fars', molto vicina al governo del presidente Mahmoud Ahmadinejad, smentisce oggi la notizia della morte della Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. La 'Fars' passa anzi al contrattacco e accusa il giornalista americano Michael Ledeen di aver dichiarato il falso, come già accaduto in un suo predente annuncio della morte di Khamenei. Il giornalista, mercoledì scorso, citando "fonti eccellenti", aveva annunciato che Khamenei era stato colpito da un collasso ed era stato ricoverato in una clinica di Teheran. Dopo l'annuncio, su blog e social network si era cominciato a parlare della morte o di uno stato di coma di Khamenei. L'agenzia semi-ufficiale riferisce, inoltre, che l'agenda politica della Guida Suprema non ha subito modifiche, facendo intendere così che Khamenei non è in condizioni di salute tali da rinunciare ai suoi impegni politici. Quello della 'Fars' è il primo commento che giunge da ambienti filo-governativi di Teheran alla notizia circolata in rete negli ultimi giorni.
A smentire le voci sulla morte o sullo stato di coma in cui verserebbe la Guida Suprema dell'Irananche l'emittente 'al-Arabiya' che cita fonti iraniane "ben informate", secondo le quali la Guida Suprema "non è né morta né in coma". La smentita giunta tramite 'al-Arabiya' segue quelle delle ambasciate iraniane in Libano, Georgia e Armenia, oltre a quella apparsa sul sito conservatore 'Tabnak'.
Oggi anche alcuni suoi sostenitori hanno smentito con decisione queste indescrizioni, affermando che sarebbe stato presente mercoledì scorso alle celebrazioni in onore dell'imam Sadeqh, il sesto imam della tradizione sciita. E' quanto si legge su una pagina web del social network 'Facebook' solitamente frequentata da iraniani vicini alla Guida Suprema. Ma sui blog, intanto, gli iraniani continuano a interrogarsi sul silenzio dei media conservatori e delle autorità, interpretando questo segnale come la prova che Khamenei non è in buone condizioni di salute. Il giornale ultra-conservatore 'Kahyan' da lunedì scorso non va in stampa e anche il quotidiano 'Teheran Times' da martedì ha sospeso la sua pubblicazione. Nessun commento anche sui siti ufficiali della Guida Suprema, www.Khamenei.ir e www.leader.ir.
Ma il consolato della Repubblica Islamica dell'Iran a Milano, contattato oggi da AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL, nega di essere a conoscenza di qualsiasi notizia riguardo alle condizioni di salute della Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. "Per noi la notizia è inesistente", hanno dichiarato dal consolato, che nessuna informazione a questo proposito è giunta da Teheran. Non è stato invece possibile avere un commento dell'ambasciata iraniana a Roma.
Articlolo scritto da: Aki