Home Attualità Salute L’Aifa delinea le priorità per lo sviluppo degli Equivalenti

L’Aifa delinea le priorità per lo sviluppo degli Equivalenti

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ROMA – Una seria politica sui farmaci Equivalenti, la realizzazione di un Orange Book e l’appropriata contrattazione del prezzo dei farmaci generici. Queste in sintesi le priorità a breve termine dell’Agenzia Italiana del Farmaco espresse dal dott. Paolo Siviero, Direttore del Centro studi dell’Aifa, a margine del Convegno “The Role of generic Medicines for the Sustainability and Affordability of Healthcare” tenutosi oggi a Praga durante il semestre Presidenza Ceca del Consiglio d’Europa e realizzata dall’European Generic Medicine Association.
“Il bisogno di una politica per lo sviluppo degli Equivalenti – ha spiegato il dott. Paolo Siviero – è una esigenza particolarmente sentita, condivisa anche da Assogenerici, che è emersa con forza nell’ambito della Conferenza in svolgimento oggi a Praga. In Italia l’Agenzia Italiana del Farmaco ritiene opportuna, e sta già lavorando in tal senso, una politica dei generici "demand_side" che preveda un ruolo forte dei medici prescrittori, con particolare riferimento all’avvio di terapia, e un meccanismo di sostituibilità che rafforzi l’azione discrezionale del medico nel processo di cura in quanto unico attore ad avere conoscenza dei bisogni di salute di ogni singolo paziente. Preziosi, naturalmente, sono anche la collaborazione dei farmacisti e una migliore informazione per i pazienti sull’efficacia e sicurezza degli Equivalenti.
Nell’ottica di promuovere un corretto sviluppo di questa classe di farmaci ed evitare che si verifichino complicazioni cliniche correlate alla sostituibilità, inoltre, l’Aifa è in fase avanzata di elaborazione di un “Orange book” contenente, sul modello americano, la lista dei generici utilizzabili in luogo degli originator. Tale progetto contribuirà anche a far emergere il valore del farmaco Equivalente.
Una corretta politica volta allo sviluppo di tali medicinali, inoltre, non può prescindere da quella maggiore appropriatezza nella contrattazione del prezzo, attuata dall’Aifa ormai da diversi mesi, che ha consentito di riportare all’interno del SSN, in largo anticipo sulla ormai prossima emanazione del Decreto, le risorse derivanti dagli extrasconti”.