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L’Arezzo batte l’Alessandria 3-0

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L’Arezzo batte l’Alessandria 3-0

AREZZO – L’Arezzo domina l’Alessandria in una partita dai due volti. Se infatti nella prima mezz’ora la gara è parsa fin troppo noiosa con le due contendenti che non hanno mai effettuato un tiro nello specchio della porta e mai hanno creato problemi al portiere avversario dopo il vantaggio i padroni di casa hanno dominato gli avversari. Galderisi è costretto ad un cambio di formazione proprio all’ultimo secondo poiché Coppola si infortuna in fase di riscaldamento. Al suo posto giocherà Miglietta che si rivelerà uno dei migliori tra i toscani. L’undici amaranto scende in campo con Mazzoni tra i pali, Music, Terra, Figliomeni e Sereni sulla linea difensiva Erpen, Miglietta, Togni e Croce a centrocampo con Maniero e Chianese punte. Le prime due occasioni sono dell’Arezzo ma dobbiamo attendere la mezz’ora per registrare la prima azione degna di nota. Togni calcia una punizione da circa 20mt ed impegna Servili in angolo. Dopo 5’ è ancora l’estremo difensore piemontese ha deviare in angolo (alla fine saranno 17 a 0 per l’Arezzo) un tiro di Erpen. L’unica azione degli ospiti al 37’ con Artico che sfrutta un contropiede e ben servito si libera in area per il tiro che va ad incocciare nel palo. L’Arezzo passa in vantaggio al 42’. L’azione si svolge sulla fascia sinistra con Croce che crossa in area dove è pronto alla deviazione di testa Erpen, Servili devia ma la palla arriva sui piedi di Maniero che da pochi metri insacca. Il secondo tempo si apre con gli amaranto che in poco più di un minuto e mezzo costruiscono due occasioni da gol e la rete del raddoppio. Dopo appena 40” è infatti Croce che approfitta di un maldestro rinvio di Pucino per servire Chianese. Il centravanti cerca di scartare il portiere ma non vi riesce e l’azione termina. Passa meno di un minuto ed è ancora Chianese ad avere la possibilità di segnare. Scatto sul filo del fuori gioco e tiro che Servili devia corto per l’accorrente Maniero che segna la sua personale doppietta. Da qui in poi in campo c’è solo l’Arezzo. Buglio prova a rimettere in sesto una gara che tra il finale del primo e l’inizio del secondo tempo si è messa tutta in salita ma gli amaranto dal momento in cui sono passati in vantaggio hanno cambiato marcia e si sono scrollati di dosso tutta la tensione accumulata in settimana. Gli uomini di Galderisi fanno vedere ottime trame e la squadra gioca un buon calcio. I padroni di casa non si chiudono mai in difesa ma continuano ad attaccare, forti del doppio vantaggio e degli ampi spazi lasciati dai grigi alessandrini. Al 15’ Erpen segna il definitivo 3 a 0 ribadendo in rete un assist dell’onnipresente Maniero. L’Arezzo continua sempre ad imporre il proprio gioco. L’opportunità di arrotondare il punteggio capita ancora a Maniero, a De Oliveira (subentrato ad Erpen), Croce e Chianese (che si danna l’anima per segnare ma oggi non è proprio giornata). L’Arezzo di oggi è squadra che sta percependo gli insegnamenti tattici di Galderisi (esterni larghi per tenere la difesa avversaria più aperta e, soprattutto, difendersi attaccando) ma che ancora si deve togliere di dosso quella frenesia di dover trovare il gol prima possibile. Fin quando non è passato in vantaggio l’Arezzo ha stentato poi è stato un crescendo rossiniano. Domenica ancora una gara interna contro il Lumezzane poi ci sarà la sosta natalizia. In questa ultima giornata del girone di andata tra le avversarie degli amaranto vincono il Novara (39p) in trasferta a Pagani, la Cremonese (36p) nello scontro diretto con il Varese (33p) ed il Perugia (28p) nel derby umbro di Foligno. Perde invece il Benevento (26p) al quale non è giovato l’avvicendamento in panchina. L’Arezzo è quarto con 31 punti e domenica nella prima giornata di ritorno sarà ancora di scena al Città di Arezzo contro il Lumezzane.

SALA STAMPA
Buglio, allenatore dell’Alessandria; “Non metto in dubbio il valore dell’Arezzo ed il fatto che abbia meritato la vittoria, dico solo che fin quando l’Arezzo non ha segnato il, primo goal abbiamo costruito più noi e non meritavamo di andare al riposo in svantaggio. Il 2 a 0, tra l’altro con azione viziata da fuori gioco, ci ha obbligati a cambiare atteggiamento tattico ma non vi siamo riusciti anche perché gli amaranto sono una squadra veramente forte.
Galderisi si dice estremamente soddisfatto per la vittoria “ … e contento anche per la società e per tutti i nostri tifosi. Il nostro obiettivo è quello di divertici e divertire anche per portare persone allo stadio. Per quanto alla gara la squadra ha faticato fin quando non è passata in vantaggio. Il goal dell’uno a zero ha sbloccato psicologicamente i ragazzi che, da lì in avanti hanno giocato con la giusta mentalità. Abbiamo costruito molto e quando si costruiscono tante occasioni si può anche sbagliare ma la mentalità giusta è quella di cercare sempre di mettere in difficoltà gli avversari. Stiamo lavorando e stiamo facendo piccoli passi in avanti. Queste vittorie non devono portare troppo entusiasmo e se perderemo non ci dovremo demoralizzare eccessivamente.”

TABELLINO
Arezzo: Mazzoni, Music, Sereni, Miglietta, Terra, Figliomeni, Erpen (dal 19’ st De Oliveira), Togni (dal 37’ st Venitucci), Chianese, Croce, Maniero (dal 29’ st Orosz).
Allenatore: Giuseppe GALDERISI —- Non entrati: Giusti, Poli, Laverone, Bazzoffia.

Alessandria: Servili, Pucino (dal 21’ st Ciancio), Ghoscheh, Sottil, Cammaroto, Briano (dal 6’ st Mateos), Fantini, Buglio, Da monte (dal 19’ st Motta), Artico, Volpara.
Allenatore: Francesco BUGLIO —- Non entrati: Lorenzon, Longhi, Signorini, Schettino.

Arbitro: Filippo MERCHIORI (Ferrara)
Assistenti: Alfredo LEONETTI – Bernardino LATTANZI
Reti: 42’ pt e 1’ st Maniero (A) – 15’ st Erpen (A).
Ammoniti: 20’ pt Pucino (Al); 31’ pt Damonte (Al).
Angoli: 17 a 0 Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati