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La carovana Antimafia fa tappa ad Arezzo

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AREZZO – Per il quinto anno consecutivo la carovana nazionale antimafia organizzata dall'Arci e dall'Associazione "Libera" fa tappa ad Arezzo. L'iniziativa, presentata questa mattina in una conferenza stampa nel palazzo della Provincia, ha in questo 2009 un significato particolare perché quella di Arezzo sarà anche la tappa conclusiva del tour toscano e sarà ricca di appuntamenti di grande interesse. "Voglio prima di tutto sottolineare il prezioso contributo delle istituzioni cittadine, Provincia e Comune, che sono ancora al nostro fianco per questa iniziativa – ha affermato Francesco Romizi dell'Arci di Arezzo. Da quest'anno abbiamo anche il prezioso supporto della Biblioteca città di Arezzo, mentre confermiamo la collaborazione con lo Spi Cgil che ci ha accompagnato in estate nell'esperienza dei campi di lavoro dei giovani nei terreni confiscati alla mafia rappresentando un esempio di intergenerazionalità davvero prezioso". La carovana antimafia arriverà ad Arezzo sabato 19 dicembre e per tutta la giornata sono in programma numerose iniziative, a partire da quella della mattina con un incontro con gli studenti al Liceo Scientifico "Francesco Redi" sul tema "Mafia e Stato" al quale parteciperanno, tra gli altri, il Presidente nazionale dell'Arci Paolo Beni ed il Senatore Lorenzo Diana, membro della Commissione parlamentare antimafia e della Fondazione Antonino Caponnetto. Il dibattito sarà moderato da Diego D'Ippolito dell'Arci di Arezzo e dai giornalisti della rivista "Arengo del viaggiatore", mensile bolognese che si occupa spesso delle tematiche legate alle mafie ed alla legalità. Alle 13 ci sarà un incontro con il Sindaco del Comune di Cortona e alle 17 ci sarà la presentazione di due interessantissimi libri di Gianni Palagonia, pseudonimo di un poliziotto antimafia che racconta la sua esperienza, dal titolo "il silenzio" e "nelle mani di nessuno". La presentazione, in programma nella sala conferenze della biblioteca di Arezzo, sarà curata dal dottor Roberto Rossi, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Arezzo. Alle 20 la giornata si concluderà con una cena della legalità, realizzata con i prodotti provenienti dai terreni confiscati alle mafie, presso il centro di aggregazione sociale di Battifolle, durante la quale saranno proiettati video tratti dalla puntata di "Che tempo che fa" con Roberto Saviano. La carovana è formata dai soci delle cooperative che gestiscono i terreni confiscati alle mafie, che gli aretini che hanno partecipato ai campi di lavoro estivi hanno già avuto occasione di conoscere. "Per noi fare parte di questa esperienza è stato fantastico – ha raccontato Adriana Sensi dello Spi Cgil – perché ci ha permesso di creare un ponte di solidarietà tra giovani e meno giovani. Il messaggio che vogliamo lanciare è che tutti possiamo fare qualcosa contro la mafia, a qualsiasi età", ha concluso Adriana Sensi. L'Assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo Lucia De Robertis e la Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci hanno riaffermato l'importanza del lavoro che si sta facendo insieme alle associazioni ed ai giovani aretini: "stiamo facendo rete e dando una testimonianza anche di vicinanza a persone per le quali scegliere da che parte stare non è sicuramente facile. Solo andando in quei luoghi e vivendo la loro realtà si riesce a percepire quanto è importante creare questa rete fatta di azioni concrete e non solo di parole", hanno concluso Lucia De Robertis e Mirella Ricci.