A una delibera di Consiglio Comunale approvata nel settembre 2008, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Arezzo Franco Dringoli ha fatto seguire una serie di progetti e iniziative aventi per oggetto il servizio di illuminazione pubblica e la sua efficienza: 687 impianti, 16.324 punti luce e 1.313 punti luce semaforici gestiti da 42 centraline.
“Già nel 2007 – ha precisato Franco Dringoli – avevamo raggiunto un’importante stabilizzazione della spesa annua, pari a 1.400.000 euro, grazie a un nuovo contratto di fornitura. Poi abbiamo unificato in una gara unica, riservata a qualificate società del settore, le principali componenti del servizio, dalla fornitura di energia, agli investimenti, dalla manutenzione straordinaria a quella ordinaria. Una gara europea, nella forma dell’appalto misto, di durata decennale, del valore di quindici milioni di euro, ovvero 1 milione e mezzo annui, trasferendo sostanzialmente nella gara l’importo iscritto a bilancio nel 2008 per l’intero servizio di illuminazione pubblica, senza aggravi dunque per il Comune.
Con la società vincitrice della gara, Enel Sole, ci proponiamo di raggiungere vantaggi in termini ambientali e di investimenti: riduzione dei consumi energetici per circa un milione e settecentomila KWh/annue, per dare un nostro significativo contributo alle richieste del protocollo di Kyoto e alle direttive comunitarie, e delle emissioni di anidride carbonica nell’ambiente pari a circa 1.300 tonnellate annue. Questo attraverso la sostituzione di apparecchi illuminanti vetusti, delle vecchie lampade ad alto consumo energetico, dei sostegni a palo non più idonei e dei quadri elettrici di comando. Abbiamo inoltre dato vita al servizio di pronto intervento: Enel Sole garantisce un pronto intervento stimato in 2 ore per le situazioni di forte criticità e di 24 ore massime per le riparazioni di guasti ordinari. Le prestazioni di Enel Sole garantiscono altresì il servizio di reperibilità e pronto intervento, diurno e notturno. Per i guasti sugli impianti, l’amministrazione e i cittadini possono inoltrare le segnalazioni a Enel Sole tutti i giorni, 24 ore su 24, grazie al numero verde 800 90 10 50, per ora raggiungibile da telefono fisso, via fax allo 800 90 10 55 oppure utilizzando la casella di posta elettronica [email protected]. Un numero verde efficiente dove non si resta in attesa e la segnalazione viene subito girata. Sopperiamo così a una situazione precedente che vedeva un tempo medio di 4-5 giorni prima di poter avere un intervento per i guasti non urgenti.
Nonostante tutte queste novità introdotte dalla gara d’appalto e dal contratto con la società di gestione – prosegue Dringoli – il Comune di Arezzo continuerà a progettare in proprio la realizzazione di nuovi punti luce, oltre a svolgere le operazioni di programmazione di nuovi interventi, controllo, direzione lavori, collaudi rispetto all’illuminazione pubblica nel territorio comunale.
Ma non ci siamo fermati a questi pur importanti obiettivi: se infatti era inizialmente prevista la sostituzione di 3.500 lampade al mercurio con quelle a vapori di sodio, già più economiche e meno inquinanti, dopo un’attenta valutazione della tecnologia LED che Enel ha sperimentato e brevettato, l’amministrazione ha investito su un ulteriore apporto migliorativo decidendo di procedere a sostituire fin da subito i vecchi lampioni con le nuove lampade a LED. Si tratta di lampioni che sfruttano le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori. Ne sono stati installati in città già 156, a lavori conclusi questa tecnologia ci consentirà di ottenere elevata affidabilità, lunga durata, elevata efficienza, bassi consumi, risparmi consistenti”.
Cosa sia il LED, acronimo di Light Emitting Diode (diodo a emissione luminosa), lo spiega Francesco Romagnoli, Capo unità sviluppo commerciale di Enel Sole per il centro Italia: “Innanzitutto i numeri dei primi 4 mesi di attività di Enel Sole: 567 guasti segnalati dai cittadini e risolti, 244 pronti interventi, 200 pali dell’illuminazione obsoleti sostituiti e il censimento degli oltre 16.000 punti luce. Il nuovo sistema d’illuminazione a LED, progettato e testato per l’illuminazione stradale, rappresenta un significativo passo in avanti nel superamento delle tecnologie tradizionali dell’illuminazione pubblica. Dotato di un’elettronica programmabile innovativa che permette un’elevata flessibilità di regolazione del singolo punto luce, assicurando oltre 50.000 ore di vita media rispetto alle 12.000 delle lampade del passato, Archilede, così abbiamo battezzato il prodotto, offre un design dalle linee semplici per un apparecchio di ultima generazione ed è progettato per ottenere il massimo risparmio energetico ed economico, dal 40% al 70% rispetto alle tecnologie tradizionali e di conseguenza una notevole riduzione dei costi di manutenzione. Vanno poi ricordati l’eccellente comfort visivo, l’elevata resa cromatica, le migliori performance illuminotecniche, luce uniforme priva di zone d’ombra, senza alcuna dispersione del flusso verso l’alto: tutte caratteristiche che contribuiscono efficacemente alla riduzione dell’inquinamento luminoso, all’ottimale percezione dei colori e a una visione qualitativamente migliore. Novità che adesso gli aretini potranno cominciare ad apprezzare, come dimostrano le interviste informali che abbiamo eseguito con i cittadini delle zone che già ne usufruiscono: via degli Ubertini, via Edison, via Maestri del Lavoro e via Chiarini”.