Home Attualità Informazione Mattino Cinque: Berlusconi in diretta sul terremoto in Abruzzo

Mattino Cinque: Berlusconi in diretta sul terremoto in Abruzzo

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Signor Presidente, se ci vuole dire, in diretta, le ultime decisioni del Governo.
“È uno stato di emergenza e c’è quindi la possibilità di fare qualunque intervento con anche l’adesione del capo della protezione civile, Sottosegretario della Presidenza del Consiglio, il Dottor Guido Bertolaso di coordinare tutte le operazioni intervenendo a dare ordini a tutti i corpi dello stato. Io mi sto recando all’Aquila; la situazione appare compromessa per quanto riguarda queste due entità che sono i due paesi che hanno avuto i danni maggiori. Purtroppo ci sono ancora molte case su cui credo che avremo delle brutte sorprese, e poi avremo questo problema di alloggiare migliaia di persone che hanno perso la casa che è stata distrutta dal terremoto. Si tratta di una situazione che richiede un intervento immediato ed io vado giù apposta per potermi affiancare a Bertolaso e dare anche un supporto morale a chine ha bisogno.”

Abbiamo sentito prima, presidente dal nostro cronista del Tg5 che c’è un momento di grande, come è giusto in questi casi, solidarietà, tutti gli italiani si sono messi a disposizione in questo momento e giustamente anche le Istituzioni, come è necessario, in una situazione di emergenza di questo tipo.
“Certamente. Siamo in un Paese dove questi fenomeni, periodicamente, li vede, e quindi abbiamo anche un sistema di intervento già collaudato, che farà sì che possiamo portare l’aiuto necessario e immediatamente a tutti. Da questo punto di vista, lo Stato è in campo e provvederemo per far sì che i disagi siano ridotti al minimo.”

“Volevo soltanto fare un invito utilizzando il mezzo televisivo, affinché chi, non ha cose indispensabili, si astenga di mettersi in viaggio per queste regioni perché c’è il sistema stradale, fortemente compromesso, ci sono anche dei ponti che abbiamo dovuto chiudere e soprattutto ci sono i mezzi di supporto all’opera che stiamo facendo, i mezzi di aiuto, che devono circolare nella situazione migliore possibile. Quindi, chi non ha proprio un motivo indispensabile per mettersi in viaggio, se ne astenga e lo ringraziamo.”