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Palazzo Vecchio dichiara guerra all’osteoporosi

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FIRENZE – Palazzo Vecchio si mobilità contro l’osteoporosi. Il presidente della Commissione Sanità Susanna Agostini e l’assessore allo Stile di Vita Cristina Bevilacqua proporranno alla Società della Salute una campagna di informazione rivolta ai giovani, alle scuole e al territorio con coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei medici di famiglia. Inoltre proporranno alla Regione Toscana di includere nello screening di gravidanza anche esami specifici ematici per rilevare la qualità ossea delle giovani madri.
La notizia è emersa stamani in Comune nel corso della presentazione di L’osteoporosi: Non ce la voglio avere, il best seller divulgativo della Fondazione FIRMO, scritto dall’endocrinologa dell’Università di Firenze Maria Luisa Brandi in collaborazione con l’Accademico della Cucina Ulisse Vivarelli.
“L’osteoporosi è una minaccia terribile soprattutto per le donne”, ha spiegato assessore e presidente riassumendo il libro, “Occorre dunque che le istituzioni si mobilitino per un’opera di prevenzione che inizia essenzialmente dall’informazione, dall’educazione alimentare allo stile di vita”.
Già venduto in decine di migliaia di copie, L’osteoporosi: Non ce la voglio avere (pagine 231, € 18, edizioni Primula Multimedia) è distribuito nell’Italia centro nord attraverso i 130 supermercati e superstore della rete Esselunga, che contribuisce così alle attività della Fondazione FIRMO rivolte al finanziamento della ricerca sulle malattie ossee (www.fondazionefirmo.com).
Alla presentazione hanno partecipato anche il consigliere professor Marco Ticca, il comitato per le pari opportunità del Comune, reti di solidarietà e i rappresentanti di varie associazioni di malati.
Mario Davenia, presidente dell’Associazione Malati reumatici (in Toscana i pazienti sono circa 300 mila), ha annunciato la prossima nascita di una Fondazione che raggrupperà altre tre analoghe istituzioni (Bambini reumatici, Spondiloartrite e Sclerodermia). L’obiettivo: fare sinergia per ovviare alla drammatica crisi del volontariato (-50% negli ultimi anni).
Quanto alla professoressa Brandi, che della Fondazione FIRMO è presidente, ha ricordato le caratteristiche del libro (facile, perfino divertente e con tutta una sezione dedicata alle ricette anti osteoporosi) e la straordinaria vastità del problema.
“Abbiamo già milioni di pazienti”, ha detto, “e con la popolazione che invecchia ne avremo presto molti di più. L’osteoporosi si può tenere lontana e si può vincere, ma senza una capillare opera di informazione e prevenzione andremo incontro a costi terapeutici enormi che nessun sistema sanitario si potrà permettere. Se la politica e le istituzioni non intervengono per tempo, potranno curarsi soltanto i ricchi”.