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Per Natale ad Arezzo c’è ‘Mamme Tranquille’

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AREZZO – Da venerdì 18 dicembre a martedì 5 gennaio 2010, chi fa acquisti nei negozi del centro storico di Arezzo potrà usufruire di un kindergarten professionale dove lasciare con tranquillità i propri figli sottraendoli ai ritmi frenetici, e spesso noiosi per i più piccoli, dello shopping natalizio.
È questa l’iniziativa ideata da Confcommercio con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Arezzo nell’ambito del progetto di valorizzazione del Centro Commerciale Naturale “Vie d’Arezzo” e presentata oggi (giovedì 3 dicembre) presso la sede dell’associazione di categoria durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato in rappresentanza del Comune l’assessore alle politiche sociali Francesca Tavanti e l’assessore alle attività produttive Alessandro Caporali; il presidente della delegazione aretina di Confcommercio Valentino Caldiero insieme alla presidente del Terziario Donna Anna Lapini, il direttore di Koinè Paolo Peruzzi e il direttore della Confcommercio Franco Marinoni.

Il kindergarten “Mamme tranquille” gestito dalla cooperativa sociale Koinè, sarà attivo dal 18 dicembre al 5 gennaio nei locali vicini a piazza San Francesco, nell’angolo tra via Guido Monaco e via Cavour. Osserverà ogni giorno un orario di apertura pomeridiana dalle ore 15.30 alle 20, con chiusura nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno.

Lo slogan scelto dagli ideatori (“Mamme tranquille! Voi fate shopping, ai piccoli ci pensiamo noi”) spiega in poche parole di cosa si tratta: per il tempo necessario a fare shopping, le famiglie potranno affidare i loro bambini alle cure di animatori esperti, che li faranno divertire in piena sicurezza. Ovviamente, potrà usufruire gratuitamente del servizio solo chi potrà dimostrare di aver fatto acquisti nei negozi del centro aderenti all’iniziativa (riconoscibili dall’apposito marchio), attraverso un coupon timbrato a cura dei negozianti. Agli altri, invece, non resterà che pagare il corrispettivo per il tempo in cui ha usufruito del servizio (ovvero, 8 euro ogni ora).

“Lo spazio accoglierà bambini dai 4 agli undici hanni – ha spiegato il direttore di Koinè Paolo Peruzzi – divisi in tre fasce di età, saranno seguiti dai nostri educatori nei loro giochi. L’esperienza servirà a testare l’interesse e il gradimento della città per questo tipo di iniziativa: l’obiettivo infatti è dare stabilità al servizio di kindergarten lungo tutto l’arco dell’anno, in giornate di particolare interesse come il sabato o i week end della Fiera Antiquaria”.

“Un servizio innovativo, che finalmente porta il nostro centro storico e la rete distributiva tradizionale allo stesso livello dei grandi centri commerciali, che dei servizi alle famiglie e ai più piccoli hanno sempre fatto un vanto”, ha detto Valentino Caldiero, presidente della delegazione aretina di Confcommercio. “Insieme ai grandi eventi – ha aggiunto – quella dei servizi al cliente è la strada da percorrere per rilanciare la competitività dei piccoli negozi”.

“È una proposta di qualità nata per promuovere la frequentazione del centro storico agevolando le famiglie – ha spiegato Anna Lapini, presidente del Terziario Donna di Confcommercio – abbiamo voluto che ad occuparsi del kindergarten fossero i professionisti di Koinè, una cooperativa che lavora a livelli altissimi nel campo dei servizi alla persona, riscuotendo sempre grandi apprezzamenti. Proprio con Koinè condividiamo l’esperienza di gestione del nostro asilo nido aziendale “Nel Parco”, voluto fortememente dal Terziario Donna ”.

Plausi all’iniziativa sono arrivati dagli assessori del Comune di Arezzo Francesca Tavanti e Alessandro Caporali, responsabili rispettivamente delle politiche sociali e delle attività produttive. “Ringrazio Confcommercio per il suo impegno nei confronti delle problematiche sociali e per l’attenzione che dimostra ancora una volta verso le famiglie e i più piccoli”, ha detto la Tavanti, mentre l’assessore Caporali ha sottolineato che “Mamme Tranquille” “arricchisce l’offerta di servizi al cittadino, facendo fare ad Arezzo un ulteriore salto di qualità”.