La Scuola Basket Arezzo di Coach Paolo Bertini si avvicina a passi da gigante verso il suo esordio ufficiale. Mercoledì 2 settembre infatti, la Scuola Basket Arezzo versione 2009/2010 si esibirà nella sua prima uscita stagionale, affrontando, sul parquet del Palazzetto Comunale di Castelfiorentino (palla a due alle ore 21,15) i padroni di casa dell'ABC in un incontro valevole per la Coppa Italia di categoria. Se la SBA è uscita molto rinnovata dal mercato estivo, stessa cosa la possiamo dire per i fiorentini in maglia gialloblù, che in un colpo solo hanno perduto Coach Cadeo, il play Simone Bonfiglio ed i lunghi Zerini e Delli Carri, tutti approdati all'ambiziosa Ruvo di Puglia. In aggiunta a dette partenze ha fatto seguito la rinuncia del secondo play Paolo Betti, ventisettenne con la casacca dei blu gigliati cucita addosso ad oggi ancora in cerca di una collocazione. Questi movimenti "in uscita" hanno permesso al Coach labronico Luca Granchi (già vice di Coach Cadeo) di sedersi sulla panchina di Castelfiorentino in qualità di capo allenatore, oltre che di completare il roster con elementi usciti dal settore giovanile di ritorno dopo qualche anno di esperienza fuori casa. Tra i cavalli di ritorno è giusto partire dal play classe '84 Andrea Friscia, la scorsa stsagione a Torre Dè Passeri (C Dilettanti girone F) in compagnia dell'ex amaranto Nicola Elia ed il lungo Samuele Puccioni, muscoloso pivot nato nel 1983 con un passato a Fossombrone e Santarcangelo di Romagna. Altro tassello castellano doc ma di esperienza minore a livello senior è la giovane guardia (classe '92) Yuri Verdiani, nelle ultime due stagioni tesserato per la squadra Under 17 dell'Olimpia Milano targata Armani Jeans. A questi tre giocatori "fatti in casa" vanno aggiunti gli "stranieri" Alberto Saponi, Davide Visigalli e Matteo Lottici. Il primo è un pivot classe '85 che fu già avversario degli amaranto quando militava nelle Forze Armate (Aeronautica Militare), ottimo rimbalzista è dotato anche di un buon tiro dalla media, che ne fa uno dei punti di forza della formazione castellana. Visigalli, ala nata nell'anno delle "notti magiche" (1990 per tutti quelli che non ricordano il testo dell'inno dei mondiali cantato da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato), proviene dal vivaio della Virtus Siena dove ha ben figurato fino alle recenti finali Under 19 di Salsomaggiore, tanto da guadagnarsi appunto la chiamata in B Dilettanti. Chiude la rotazione il diciottenne playmaker cremonese Matteo Lottici, figlio di quel Simone Lottici allenatore di Casalpusterlengo (A Dilettanti ora ripescata in LegA 2). Nonostante la giovane età, parliamo di un ragazzo del 1991, vanta già alcune presenza in A Dilettanti, dove si è saputo ritagliare i suoi spazi, dimostrando già di che pasta sia fatto. In casa amaranto invece cresce l'attesa per questo primo impegno ufficiale, dove sarà possibile testare il lavoro svolto fino ad oggi dai ragazzi di Coach Bertini. Va detto ad onor del vero che la valutazione non sarà di sicuro complessiva, considerate le assenze di Marconato e Lischi (in piena riabilitazione dalle rispettive operazioni al ginocchio) e le non perfette condizioni fisiche di Andrea Galiazzo, alle prese con un fastidioso risentimento alla caviglia.