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Stanotte la sfida Argentina-Brasile

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BUENOS AIRES – Il Ct dell'Argentina, Diego Armando Maradona, carica i suoi giocatori a poche ore dalla partita a Rosario contro il Brasile. L'ex 'Pibe de Oro' non ha dubbi: contro i verdeoro sara' una "battaglia".

Maradona ha annunciato l'undici che scendera' in campo. In attacco a fare coppia con Lionel Messi ci sara' Carlos Tevez, mentre 'El Kun' Sergio Aguero si accomodera' in panchina. "Non ci nasconderemo – ha detto Maradona – ma faremo di tutto per battere il Brasile". Per l'Argentina, l'incontro con gli uomini di Carlos Dunga, sara' fondamentale per la qualificazione ai prossimi Mondiali.

La Seleccion infatti e' soltanto quarta nel proprio girone di qualificazione, motivo per cui l'Afa (la Federcalio argentina), sta facendo molte pressioni su Maradona. "Tutti sappiamo quello che ci giochiamo – ha aggiunto il Ct – vincendo con il Brasile la squadra sarebbe praticamente qualificata". Maradona teme l'attacco verdeoro. "Dovremo essere particolarmente concentrati su Kaka', Robinho e Luis Fabiano, soprattutto nelle ripartenze", ha precisato.

Per l'ex numero dieci non saranno fondamentali le questioni legate al modulo, bensi' lo spirito con cui la sua squadra affrontera' il match. "Dobbiamo andare alla battaglia. Sappiamo che il Brasile non ti perdona niente". Oltre a Tevez e Messi in attacco, l'Argentina giochera' con Mariano Andujar in porta; Javier Zanetti, Sebastia'n Domi'nguez, Nicola's Otamendi e Gabriel Heinze in difesa; Maximiliano Rodri'guez, Juan Sebastia'n Vero'n, Javier Mascherano e Jesus Datolo a centrocampo.

Inizialmente sembrava che l'Argentina dovesse giocare con il tridente in attacco, ma poi Maradona ha deciso di schierare solo due punte. Tre 'delanteros' avrebbero forse rappresentato una scelta troppo dispendiosa sotto il profilo fisico, come confermano Tevez e Aguero. "Potremmo anche giocare con tre punte – spiegano i due attaccanti – ma non siamo ancora in condizione. Abbiamo soltanto tre giorni di lavoro nelle gambe e non bastano". A Rosario, che si trova a 300 Km da Buenos Aires, c'e' molto entusiasmo per la partita di domani, come testimoniano le interminabili code ai botteghini che i tifosi hanno affrontato per accaparrarsi un biglietto.

Una dimostrazione di affetto per la nazionale che non ha lasciato indifferente Maradona. "Mi sembra tutto incredibile. C'e' una grande voglia di calcio e un enorme attaccamento alla nazionale". Tevez e' piu' prudente del suo Ct e crede che l'entusiasmo della gente potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. "Non so se giocare a Rosario invece che a Bueno Aires sara' un vantaggio – ha spiegato l'attaccante del Manchester City – la pressione potrebbe anche giocarci contro. Se nei primi minuti le cose non dovessero andare per il meglio, il pubblico potrebbe cominciare ad innervosirsi".