Sabato 25 aprile alle 21 al Teatro Signorelli di Cortona, in collaborazione con il Comune e l'Accademia degli Arditi, va in scena Terìaca, un concerto-spettacolo, prodotto dall'associazione Nausika, che attraverso la danza, l'azione teatrale, la narrazione e la musica dal vivo, rievoca e rinnova un antico rito di rinascita. La caduta nell'incubo, la discesa nella "notte dell'anima", lentamente svaniscono e si fondono alla danza. Verranno eseguite ballate, arie antiche dei carrettieri in dialetto Salentino, Pizziche, Tarantelle dal Gargano, Tammurriate napoletane e canti in Grìko – una lingua parlata in una zona della Puglia, la Grecia Salentina, tra Lecce, Otranto e Gallipoli- visti come classici del patrimonio musicale, tradizionale ed espressivo italiano. Protagonisti della serata la voce di Gianni Bruschi, impegnato nell'interpretazione di brani jazz, soul e classici del repertorio popolare italiano, e poi la voce narrante di Francesco Botti, il corpo di ballo e il coro dell'Accademia dell'Arte di villa Godiola, la danza di Stefano Questorio, Acai Lombardo Arop, Maria Rosaria Nocera e Erica Archinucci, i tamburi a cornice di Luca Rossi, il violino, organetto e ciaramella di Antonio Bevacqua e il gruppo di musicisti impegnato nell'accompagnamento delle danze e dei cori: Paco Mengozzi al violoncello, Ferdinando Romano al contrabbasso, Francesco Giustini alla tromba, Simon Chiappelli al trombone, Riccardo Tinti alla batteria e percussioni e Marco Poggiolesi, Matteo Pucci e Daniele Batani alle chitarre.