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Un caffe’ tra imprenditori parlando di sicurezza sul lavoro

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Un caffe’ tra imprenditori parlando di sicurezza sul lavoro

AREZZO – Il tema della sicurezza sul lavoro sarà al centro del secondo seminario di “Puzzle d’impresa”, il ciclo di incontri di aggiornamento gratuiti rivolti agli operatori del terziario, nato da un’idea dei Giovani Imprenditori della Confcommercio di Arezzo.

L’appuntamento è per le ore 14.30 di giovedì prossimo (19 novembre) presso la sede dell’associazione di categoria in via XXV Aprile 12. In poco più di un’ora, in modo da non interferire con la giornata di lavoro degli imprenditori, si daranno utili input sulle buone pratiche da adottare per evitare qualsiasi tipo di pericolo in azienda. L’obiettivo: stimolare gli operatori aretini a concepire la sicurezza non come un’imposizione dall’alto, un obbligo di legge da rispettare a fatica e malvolentieri, ma come qualcosa che serve a tutti i lavoratori dell’azienda a svolgere meglio e in tranquillità le proprie mansioni. “Perché un’impresa – sottolinea Simona Petrozzi, presidente regionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio e moderatrice degli incontri – prima di essere produttrice di beni o servizi è un insieme di persone che lavorano per lo stesso obiettivo, dunque deve farsi portatrice di etica”.

La scaletta del seminario prevede, come ogni volta, la presenza di un esperto del settore, chiamato a chiarire gli aspetti teorici dell’argomento in discussione, e di un imprenditore che offrirà invece la sua esperienza concreta.

“Per la parte teorica sarà con noi la dottoressa Sabrina Bruschi, della sede fiorentina di TÜV, la massima organizzazione europea in materia di certificazioni ed ispezioni, forte di ben 12.000 dipendenti, un fatturato di un miliardo e duecento milioni di euro e sedi in ben 60 Paesi del mondo”, anticipa Simona Petrozzi. “L’attenzione per la sicurezza è sempre stata fiore all’occhiello di TUV, che è nata in Germania addirittura nel 1866 per volontà di alcuni imprenditori e tecnici bavaresi che, preoccupati per le frequenti esplosioni che coinvolgevano i generatori ed i serbatoi a pressione, crearono una prima Associazione di ispezione”.

“Per la case history – prosegue la presidente degli “under 40” – abbiamo invitato Stefano Municchi, titolare della Diesis srl, una azienda aretina che con il marchio di cucine Creativa si sta imponendo a livello internazionale, ha grande successo in Russia ed Ucraina e si sta affacciando anche sul mercato degli Emirati Arabi.

Municchi, 53 anni, una laurea in economia e commercio, dopo aver iniziato l’attività nell’azienda di famiglia, la F.lli Municchi, che produce mobili per cucine, nel 1997 ha fondato insieme alla moglie Simona la Diesis, che oggi conta circa 80 dipendenti per un ricavo di 23 milioni di euro nel 2008, in crescita nel 2009. Nel 2008 la Diesis ha aperto a Citerna un nuovo stabilimento produttivo di 10mila metri quadrati, all’avanguardia per attezzature e tipologie di impianti, anche in funzione della sicurezza. “A Municchi – spiega la Petrozzi – chiederemo di spiegarci se e come è cambiata la sua vita aziendale grazie all’adozione delle norme di sicurezza. Che non è solo questione di legge o di etica, ma anche di affari, visto che migliorare i processi produttivi aiuta a tagliare i costi di gestione e ad aumentare le prestazioni”.

Al termine del seminario, che durerà fino alle 16 circa, è prevista una pausa dolce con caffè e pasticcini prima dei saluti. Quello di giovedì prossimo sarà l’ultimo appuntamento del 2009 con “Puzzle d’impresa”, che riprenderà nel 2010, dopo il periodo delle festività e della chiusura dell’anno, con l’incontro di giovedì 18 febbraio sui finanziamenti per investire in tecnologia e ambiente.