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Valentino veste il concerto di Vienna

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ROMA – Tulle e chiffon, piume di struzzo, rose lavorate e ricamate, abiti haute couture sfumati sulle tonalita' pastello. Il rosa, l'azzurro ma anche il rosso, Valentino naturalemente. Per la prima volta il celebre couturier italiano si confronta con il mondo del balletto.
Promessa fatta e sfida mantenuta, dopo l'addio alle passerelle. Il grande stilista ha creato infatti 16 abiti per il balletto che il 1 gennaio accompagnaera' dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, il concerto-spettacolo di Capodanno, eseguito dalla Wiener Philharmoniker, e diretto quest'anno da Georges Pretre.
In scena le etoiles dell'Opera di Parigi, Eleonora Abbagnato e Nicolas Le Riches accanto ai danzatori del Corpo di ballo del Teatro del'Opera di Vienna. Le coreografie sono state affidate all'italiano Renato Zanella, riconfermato dopo il successo delle passate stagioni. Dal 1994 responsabile per la danza del Capodanno Viennese per ben 7 volte, Zanella coreografera' una polka e un valzer di Strauss. ''Avevo gia' coinvolto in uno dei miei balletti, 'Cenerentola', lo stilista francese Christian Lacroix -ha raccontato all'ADNKRONOS in una pausa dalle prove Renato Zanella- Ma con Valentino si e' veramente avverato un sogno. Stilista e uomo di straordinaria eleganza, intuito, sensibilita' e soprattutto bellezza. 'Se mi volete, ci saro' anche il prossimo anno', ci ha confidato, sorridendo, durante la recente conferenza stampa -ha aggiunto Zanella- 'Sono a vostra disposizione''.
''Valentino e' un artista con il cuore grande, innamorato del suo lavoro. Cura ogni minimo dettaglio per poter raggiungere l'eccellenza e la perfezione. Sempre concentrato, sempre scontento, con un senso altissimo dell'estetica. Sono queste la sua forza, la sua grandezza''. Lo stilista Valentino e il coreografo Renato Zanella hanno scelto di 'vestire' le ballerine con grosse trecce e fiocchi, trucchi sensualissimi e decandenti. Per gli uomini, ed in particolare per l'etoile dell'Opera di Parigi Nicolas Le Riche, il couturier italiano ha disegnato frac di velluto neri, classici, camicie con il collo alto e fiocco, gilet bianco di seta su collant neri, aderentissimi. ''Valentino mi ha confessato di essere sempre stato innamorato della danza e del teatro – ha proseguito Renato Zanella – E finalmente solo oggi, dopo anni di lavoro instancabile, incessante, puo' dedicarsi a quelle che lui reputa le sue grandi passioni. Valentino – ha continuato il coreografo e regista di origine italiana – e' come una stella, la senti vicina, ma e' rimane inafferrabile. Gli ho gia' proposto una nuova collaborazione per il balletto. Valentino ha accettato a patto che gli facessi firmare anche le scenografie. Per la sua squisita italianita' lo vedrei bene in 'Romeo e Giulietta', nella 'Bella addormentata' o nel 'Lago dei cigni'. Perche' in fondo – ha concluso Zanella – dove c'e' una corte, dove c'e' un principe o un monarca assoluto quelli c'e' anche Valentino. Luoghi ideali e d'eccellenza''.