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Visita scolastica al campo di concentramento fascista

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“E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo”, questo il monito che amministrazione comunale, insegnanti e studenti hanno voluto trasmettere ai ragazzi della scuola Scuola Secondaria di primo grado di Soci, ospiti di un’importante manifestazione svoltasi nei giorni scorsi a Renicci, luogo dove, un tempo, fu attivo un campo di concentramento fascista per civil. “Efficace e commuovente – afferma l’assessore ai Beni e Attività Culturali Barbara Croci – il racconto fatto dai ragazzi dell’Istituto Statale Comprensivo di Anghiari e Monterchi i quali hanno rievocato agli ospiti, le antiche vicende commemorative inerenti il territorio anghiarese. Tale iniziativa – continua l’assessore – mira a sperimentare un percorso didattico volto alla formazione di giovani studenti quali futuri accompagnatori o guide di luoghi del territorio interessati da gravi violazioni dei diritti umani durante la seconda guerra mondiale”. All’introduzione del sindaco di Anghiari, Danilo Bianchi, è seguita la presentazione del percorso e gli interventi dei ragazzi che hanno reso note le informazione reperite durante l’anno scolastico. La giornata è poi proseguita al Giardino della Memoria del Campo di Renicci,anche in questo caso vi erano le guide d’eccezione, i ragazzi di Anghiari e Monterchi. Al termine della giornata evocativa è stata offerto un pranzo in collaborazione con il centro di aggregazione sociale locale. Al termine della visita sono state consegnato ai presenti la pubblicazione degli atti del consiglio comunale del 27 gennaio 2009 illustrante il progetto e contenente la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo