Arezzo – Sono 19 gli studenti dell’ITIS “G. Galilei” di Arezzo che hanno partecipato al programma “Youth in Action a Eger (Ungheria)”, uno scambio svoltosi all’interno del progetto di gemellaggio tra il Comune di Arezzo e il Comune di Eger. Un’intera settimana nella cittadina ungherese, nota soprattutto per i bagni termali e per il minareto turco più a nord d’Europa, finanziata dall’Unione Europea. Il vice preside dell’ITIS Domenico Indelicato e la professoressa Elena Valentini hanno accompagnato gli studenti durante questa esperienza.
Il Comune di Arezzo, assessorato alle politiche comunitarie, avvalendosi della collaborazione di Oxfam Italia è riuscito a coinvolgere questo gruppo di studenti aretini, seguendoli sia nella fase di preparazione che di attuazione dello scambio che aveva per titolo “When I grow up!”.
Le attività svolte sono state molteplici, ma soprattutto incentrate attorno al tema della povertà ed esclusione sociale che quest’anno la UE ha deciso di portare avanti nei programmi rivolti ai più giovani. Gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i loro pari ungheresi e con un altro gruppo di studenti proveniente da Macon (Francia). Le attività sono state realizzate con una metodologia molto partecipativa che ha invogliato i ragazzi a “buttarsi”, nonostante le difficoltà linguistiche che pone l’ungherese, un idioma assolutamente unico al mondo, di ceppo ugro-finnico assieme all’estone e al finlandese.
Importante è stato l’incontro con il sindaco di Eger e con gli esperti dell’agenzia nazionale ungherese per l’attuazione dei programmi europei. Accolti e introdotti così negli ambienti istituzionali della cittadina, i ragazzi aretini hanno potuto simulare, all’interno del Consiglio Comunale, una seduta del Parlamento Europeo, analizzando la situazione economico-sociale e culturale della nazione di provenienza, partendo da questa per fare proposte che contribuissero al suo sviluppo sempre prestando attenzione alle fasce più deboli. L’importanza di questo scambio è soprattutto quella di rendere i giovani attivi protagonisti della società, sensibilizzandoli su temi che l’Unione Europea valuta come priorità. È l’inizio di una serie di attività che il Comune di Arezzo vuole promuovere per avvicinare Arezzo ed Eger rendendo concreto questo progetto di gemellaggio.