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Arezzo si batte per abolire la carne

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Arezzo si batte per abolire la carne

AREZZO – Il 30 e 31 gennaio in molte città italiane e in tutto il mondo avrà luogo la Seconda Edizione della Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne.
Numerose le iniziative previste (manifestazioni, volantinaggi, azioni di piazza, tavoli informativi) per questa occasione che ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla possibilità di fermare l’assassinio di animali a scopo alimentare.
Il movimento mondiale esprime a gran voce il dissenso all’industria della carne ponendo l’accento sulle logiche di sfruttamento e tortura degli animali.
Anche Arezzo si unisce al coro di voci che in tutto il mondo chiede l’abolizione della carne.
Il 30 gennaio infatti, dalle 15.30 alle 19.30, lungo il Corso Italia, un gruppo di volontari dell’associazione OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) insieme al gruppo Lav (Lega Anti Vivisezione) metterà in scena un’azione dimostrativa in cui volontari, vestiti di nero, mostreranno materiale informativo e slogan contro il consumo di carne.
La volontà è quella di diffondere un senso critico nel pubblico che permetta di vedere e capire meglio ciò che si cela dietro l’industria della carne affermando con decisione che la pratica di assassinare animali per mangiarli deve e può essere abolita.