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Banca Federico del Vecchio presenta il Polo di Wealth Management

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FIRENZE – Si è tenuta oggi presso il Museo Nazionale del Bargello la presentazione del Polo di Wealth Management, struttura di riferimento per la gestione dei patrimoni finanziari della clientela del Gruppo Banca Etruria.
L’evento, svoltosi alla presenza di personalità e autorità cittadine, ha presentato il Polo come punto di riferimento specializzato nel settore degli investimenti. Una struttura costituita da figure professionali che interagiscono con i colleghi delle filiali del Gruppo e ne guidano la relazione con i clienti in tema di investimenti, anche grazie ad un’analisi puntuale dei mercati finanziari.
Dopo la visita riservata alle sale del museo, gli ospiti hanno potuto assistere alla presentazione. Tra gli oratori: Giovanni Gentile e Vezio Manneschi – Presidente e Direttore Generale di Banca Federico del Vecchio – Giulio Sapelli – professore di storia economica all’Università Statale di Milano – e Paolo Manuelli, responsabile del Polo di Wealth Management. A chiusura le conclusioni di Luca Bronchi, Direttore Generale di Banca Etruria.

“Con la creazione del Polo di Wealth Management, prevista dal Piano Industriale 2009/2011, il Gruppo Banca Etruria ha sviluppato un modello di business su Banca Federico del Vecchio, riqualificando e valorizzando un brand molto noto in Firenze, in un’ottica di ottimizzazione industriale per la fornitura di servizi finanziari” ha dichiarato Vezio Manneschi Direttore Generale di Banca Federico del Vecchio.

A seguire le parole di Paolo Manuelli responsabile del Polo di Wealth Management che ha illustrato come la nuova soluzione offra il beneficio di concentrare tutte le attività d’investimento del Gruppo in un’unica struttura dedicata: un centro di competenza del risparmio gestito, amministrato e assicurativo.

Incisive le parole del Professor Sapelli che ha tenuto a ribadire ai numerosi intervenuti: “La questione centrale oggi è quella di reagire alla crisi rinnovando profondamente i comportamenti degli intermediari finanziari riattualizzando ciò che è mancato in questi anni da parte delle banche: rispetto delle persone e delle famiglie comprendendo le loro esigenze di protezione patrimoniale; eliminazione dei conflitti d’interesse offrendo ai clienti il meglio delle opportunità internazionali; porre la morale al centro dell’attività bancaria. Azione svolta dalle banche di credito cooperativo che hanno infatti dato prova di avere le caratteristiche di maggiore vicinanza ai clienti e all'economia reale”.

“Il dibattito di oggi rende ancor più evidente come una Banca Popolare come Banca Etruria abbia le carte in regola per offrire soluzioni d’investimento evolute e di livello” ha dichiarato Luca Bronchi, Direttore Generale di Banca Etruria. “L’opportunità che offriamo sta proprio nell’essere una realtà radicata con una storia di prudenza e oculatezza alle spalle. Nell’essere banca locale orientata all’innovazione ma fedele allo storico legame con il territorio.”