Home Attualità Belgio, nelle Fiandre trionfano i separatisti fiamminghi

Belgio, nelle Fiandre trionfano i separatisti fiamminghi

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BRUXELLES – Il re Alberto II ha dato il via al tradizionale giro di consultazioni con i leader dei partiti politici che seguono il termine dello scrutinio completato durante la notte, e da cui il Belgio si è risvegliato diviso a metà. Come da protocollo, i primi ad essere ricevuti dal sovrano sono il premier uscente, il cristianodemocratico Yves Leterme il cui partito è uno dei grandi sconfitti della tornata elettorale, e poi gli attuali presidenti di Camera e Senato.
A seguire, anche se il calendario degli incontri non è ancora stato reso noto, i vincitori delle elezioni, ovvero il fiammingo separatista della N-va Bart De Wever, che ha 'sbancato' le Fiandre con il 30% dei voti, e il socialista vallone di origini italiane Elio Di Rupo, papabile prossimo primo ministro, che ha riportato nel sud del Paese il 35% delle preferenze, risultando anche in assoluto il candidato più votato con oltre 200mila preferenze.
Un giro di consultazioni che non si preannuncia facile, dato che ci sono "due uomini per uno stato", come ha titolato stamani il primo quotidiano francofono del Belgio 'Le Soir'. De Wever ha già fatto sapere in mattinata in un'intervista radiofonica che vorrebbe risolvere e quindi trovare un "nuovo grande consenso" su alcuni dei dossier più scottanti, come per esempio il destino della circoscrizione elettorale di Bruxelles-Halle-Vilvorde, contesa tra fiamminghi e valloni, e su cui è caduto il precedente governo, già nel corso dei negoziati appena iniziati e che precedono la formazione del governo.
"Siamo convinti che, nonostante la situazione emersa dalle elezioni, il Belgio saprà affrontare la sfida della presidenza di turno dell'Unione europea in maniera efficace e ambiziosa" ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Pia Arenkilde Hansen.
"La Commissione europea di solito non commenta i risultati delle elezioni, ma rispettiamo la volontà espressa dal popolo belga e attendiamo la formazione di un nuovo governo", ha sottolineato la portavoce della Commissione, aggiungendo che l'esecutivo di Bruxelles "continuerà a collaborare con l'attuale governo in affari correnti".

Articlolo scritto da: Adnkronos