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Castelfranco di Sopra: ‘un bilancio dalla parte dei cittadini’

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CASTELFRANCO DI SOPRA – «Approvato nella seduta di ieri domenica 28 febbraio il Bilancio di previsione 2010 del Comune di Castelfranco di Sopra. Un bilancio che tiene conto della crisi economica che colpisce quest'anno in particolare le famiglie – sottolinea l'assessore al Bilancio Grazia Magnelli. Per questa ragione non verrà toccato il costo dei servizi, verranno potenziati gli interventi sociali a favore della popolazione anziana e non autosufficiente e verranno realizzati interventi nel campo dell'assistenza, dell'edilizia scolastica e della viabilità. Nessun aumento per tasse e tariffe locali quali ICI attività produttive e altri immobili, addizionale Irpef, costo dei servizi, mentre un maggiore sforzo ai cittadini sarà chiesto per la raccolta differenziata che quest'anno non ha raggiunto il parametro previsto dalla legge regionale del 40% ed ha comportato al comune maggiori costi che dovranno essere coperti con un lieve aumento della Tarsu di circa il 5%. "Invitiamo tutti i componenti del consiglio comunale – ha aggiunto l'assessore Magnelli – a fare opera di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata. La non effettuazione della quale è un grosso danno per tutta la comunità che si trova così a dover pagare di più un servizio che potrebbe costarle molto meno." Un impegno ai consiglieri è stato chiesto anche per la riduzione dei cosidetti "costi della politica" e per limitare le spese di funzionamento del consiglio comunale. E’ noto infatti che i consiglieri comunali hanno diritto ad alcuni permessi retribuiti per poter svolgere il proprio compito, permessi per i quali tuttavia il datore di lavoro si rivale sull'amministrazione comunale. "Non voglio in questa sede entrare in dettagli tecnici, aggiunge l'assessore, ma due sedute di consiglio comunale sono costate al comune, per un solo consigliere, circa 800 euro, fondi che potevano sicuramente essere usati in modo più proficuo per la collettività. Per dare un segnale forte in questa direzione, il sindaco e la giunta hanno intanto deciso di ridurre al minimo le indennità previste dalla legge per non gravare sulle casse del comune.
Grazie anche a questi risparmi e ad una maggiore attenzione ai costi di gestione è stato possibile confermare anche per il 2010 gli interventi a favore della cultura, in particolare per il teatro e la biblioteca, e per il settore dello sport, per il quale proprio in questi giorni sono iniziati i lavori di adeguamento degli impianti sportivi.
Con la nuova manovra di bilancio, Castelfranco si mantiene dunque tra i comuni del Valdarno con il minor carico fiscale pro capite, con servizi diffusi e di qualità e con buone prospettive di fare investimenti grazie
anche alla collaborazione con il privato.
E' questa infatti la novità presentata dall'amministrazione: in mancanza di fondi e di finanziamenti da parte dello stato Centrale, l'amministrazione ha annunciato la decisione di ricorrere allo strumento del "project financing" ovvero della collaborazione tra pubblico e privato per la realizzazione e gestione delle opere pubbliche in programma, quali la riorganizzazione della Residenza Sanitaria Assistenziale e la realizzazione del nuovo plesso scolastico.
"La legge finanziaria, interviene il Sindaco Rita Papi, ha di fatto tolto ai comuni sia i finanziamenti sia la possibilità di contrarre mutui, indipendentemente dalle loro disponibilità di bilancio, rendendo impossibile la realizzazione di opere pubbliche necessarie alla comunità e provocando tra l’altro pesanti danni anche all'economia locale.
Ci siamo affidati ad esperti e consulenti dell'ANCI (associazione nazionale dei comuni), perchè non intendiamo rinunciare alla nostra funzione di amministratori pubblici, nè avventurarci in operazioni
rischiose, ma collaborare con i privati nella realizzazione e gestione di alcuni servizi oggi è l'unico sistema per i comuni, specie se di piccole dimensioni, per poter realizzare opere pubbliche e per non gravare sulle
tasche dei cittadini".
In questo ambito l'amministrazione comunale si è impegnata a definire indirizzi dettagliati, costi e ruoli di ciascuno per garantire, con la massima trasparenza, gli interessi del comune e la qualità dei servizi ai
cittadini. Al termine di un'ampia ed articolata discussione, il bilancio è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e con il voto contrario dell'opposizione che si è dichiarata fortemente contraria alla
prevista compartecipazione del privato nella realizzazione e nella gestione degli interventi in programma nonché alla realizzazione delle due maggiori opere presenti nel Piano delle opere quali l'ampliamento
della RSA e il primo stralcio del nuovo plesso scolastico.»