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Claps, incarico per nuove perizie su Dna

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Potenza – (Adnkronos/Ign) – La Procura di Salerno ha conferito un nuovo incarico a due alti ufficiali dell'Arma dei carabinieri del Ris di Parma e del Racis di Roma per effettuare la perizia sulle tracce di dna presenti sul corpo e sui vestiti di Elisa Claps e non analizzati dal primo consulente, il professor Vincenzo Pascali.
I due periti hanno 60 giorni per consegnare la relazione. L'incidente probatorio inizia il 25 ottobre al Racis di Roma.
I quesiti posti dalla Procura riguardano l'estrazione di dna sul corpo e sui vestiti di cui è stata accertata la presenza ma che il primo consulente ha ritenuto essere degradato e non analizzabile. Dovranno essere analizzati anche tutti gli oggetti appartenenti a Danilo Restivo, ritenuto il presunto assassino, perché solo su alcuni finora sono stati effettuati i rilievi genetico-forensi.
Intanto, il legale della famiglia Claps, parte civile per l'omicidio di Elisa, ha chiesto il prelievo coatto del dna di Danilo Restivo. La richiesta dell'avvocato Giuliana Scarpetta è stata avanzata in sede di conferimento di incarico per la nuova consulenza genetico-forense. ''Abbiamo chiesto che si proceda con il prelievo coatto – spiega Scarpetta all'ADNKRONOS – perché finora il profilo genetico di Restivo è stato estratto da alcuni oggetti (una tazza ed uno spazzolino, ndr) ma sono emerse addirittura delle incongruenze e non sappiamo nemmeno se tali oggetti erano in uso all'indagato. Quindi è necessario avere delle certezze se si devono fare delle comparazioni''.

Sulla richiesta del legale della famiglia Claps il gip di Salerno, Attilio Orio, si è riservato di decidere.

Articlolo scritto da: Adnkronos