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Consiglio Provinciale approva variazioni al bilancio e piano lavori

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Consiglio Provinciale approva variazioni al bilancio e piano lavori

Arezzo – Approvate dal consiglio provinciale variazioni al bilancio ed al piano triennale dei lavori pubblici che consentiranno interventi su viabilità ed edilizia scolastica. La pratica sulle variazioni al piano dei lavori pubblici è stata illustrata dall'Assessore Francesco Ruscelli che ha annunciato un maggiore finanziamento per la variante alla Sr 69 nel tratto tra San Giovanni Valdarno e il confine di Provincia, passato da 500.000 a 1.700.000 euro grazie al finanziamento regionale, l'acquisto dei fondi commerciali che si trovano nel palazzo della Provincia per 619.000 euro e la realizzazione, insieme al Comune di Castiglion Fiorentino, della variante di collegamento tra sp 39 e 40 con impegno della Provincia per 200.000 euro. Le variazioni sono state approvate con i 16 voti favorevoli della maggioranza, le astensioni dei consiglieri Carbonai, Nicotra e Palazzo ed i 4 voti contrari del gruppo Pdl. Analoga votazione si è registrata sulle variazioni di bilancio annunciate dall'Assessore Piero Ducci, tra le quali interventi urgenti sulle strade provinciale e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Prima di esaminare i punti relativi a bilancio e lavori pubblici, il consiglio ha preso in esame tre mozioni, con ampio ed approfondito dibattito. Particolare attenzione è stata dedicata alla mozione del capogruppo della FdS Alfio Nicotra che chiedeva la costituzione di parte civile della Provincia nel processo Chimet in caso di rinvio a giudizio per disastro ambientale. A favore della richiesta e, quindi, della mozione il capogruppo del Pdl Lucia Tanti, che ha anche evidenziato "alcune incongruenze in questa vicenda in merito al comportamento della Regione", ed il capogruppo dell'Udc Simone Palazzo, che ha sottolineato come, se ci fossero i connotati del reato di disastro ambientale, sarebbe doverosa la costituzione di parte civile dell'ente. L'Assessore all'ambiente Andrea Cutini ha ricordato la posizione già assunta dalla Giunta provinciale, che "ha previsto un esame attento della situazione con valutazioni più approfondite al termine della fase preliminare del processo, e non vogliamo precludere alcuna prerogativa dell'amministrazione in un caso così delicato". Per il consigliere del Pd Simone Pellegrini "c'è un passaggio nella mozione che vuole eludere la politica, mentre è giusto che la giunta si esprima. Per questo voterò contro questa mozione" ha affermato Pellegrini mentre il consigliere di SeL Alessandra Landucci, dopo aver affermato che "la discussione avrebbe dovuto farsi prima della decisione che la giunta ha già preso", ha annunciato il suo sostegno politico ed il suo voto favorevole alla mozione di Nicotra. Il capogruppo del Pd Massimo Pacifici ha affermato che "la Giunta ha fatto una scelta saggia attendendo gli esiti della fase processuale, perché non possono esserci automatismi su una questione delicata come questa" ed anche il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni ha spiegato l'atteggiamento di prudenza da parte del suo gruppo: "vorremmo aspettare e rinviare la valutazione al momento successivo alla fase preliminare del processo". Il consigliere Carlo Carbonai, che nell'occasione ha annunciato la costituzione del gruppo "Unione Toscana", ha annunciato il voto favorevole alla mozione del consigliere Nicotra perché, ha detto "è opportuno avere il massimo rispetto dei cittadini della zona interessata". Il consigliere del Pd Mauro Cantelli ha richiamato la necessità di una valutazione politica di chi fa parte della maggioranza. Nella sua replica il proponente della mozione Alfio Nicotra ha sottolineato come il documento volesse rappresentare l'intera amministrazione provinciale, visto che prevede di aspettare il termine dell'udienza preliminare e di costituirsi parte civile solo in caso di rinvio a giudizio per disastro ambientale, mentre il consigliere del Pdl Francesco Lucacci ha sostenuto che per ragioni di tecnica processuale la costituzione di parte civile avvenuta adesso avrebbe un senso giuridico più compiuto ed il capogruppo del Pdl Tanti ha chiesto se la posizione espressa dal consigliere Landucci ha aperto un problema politico all'interno della maggioranza. Il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha concluso il dibattito dicendo che agire in difesa della salute dei cittadini e della salubrità del territorio è una scelta di campo fondamentale. "Questa amministrazione – ha proseguito Vasai – ha le carte in regola per decidere, su questa questione, con assoluta serenità di giudizio, nei tempi e nei modi già previsti dalla delibera di giunta. In questo momento non è opportuno mettere delle griglie e imporre degli automatismi". La mozione è stata quindi respinta con 18 voti contrari e 10 favorevoli. Respinta con 16 voti contrari e 4 favorevoli l'altra mozione del capogruppo della FdS Alfio Nicotra che chiedeva il rispetto delle feste nazionali civili attraverso la chiusura dei negozi mentre è stata approvata la mozione del consigliere di SeL Alessandra Landucci sull'istituto storico della Repubblica Sociale Italiana che ha sede in località La Cicogna, nel Comune di Terranuova Bracciolini. Nella fase delle interrogazioni il consigliere del Pdl Ivo Francesco Menchini ha chiesto dati precisi sugli incidenti stradali nel territorio provinciale, il capogruppo della FdS Nicotra ha presentato un'interrogazione all'Assessore alla viabilità Francesco Ruscelli sulla possibile installazione di autovelox sulle strade provinciali, ricevendo dall'Assessore una risposta immediata nella quale ha definito quella apparsa con grande rilievo sui giornali come "una semplice ipotesi allo studio ancora tutta da valutare", e sulle assunzioni all'Ato Toscana Sud, il consigliere del Pd Cristiamo Marini ha chiesto all'Assessore Perferi aggiornamenti sul tema del trasporto pubblico locale, il consigliere del Pdl Franceso Lucacci ha sollecitato risposta a sue precedenti interrogazioni in materia di viabilità, il capogruppo dell'Udc Simone Palazzo ha chiesto notizie sulla situazione economica e finanziaria del Polo universitario aretino e, infine, il consigliere di SeL Alessandra Landucci ha chiesto di sapere se la Provincia ha dato contributi economici al ciclo di incontri della Diocesi sulla pastorale sanitaria.