Arezzo – Sono più di trenta i fossi, canali e corsi d’acqua sui quali sta lavorando in queste settimane il Consorzio di Bonifica della Val di Chiana Aretina. Gli interventi prevedono la manutenzione degli argini, il taglio selettivo della vegetazione infestante, il ripristino delle sponde danneggiate dagli allagamenti del 2009.

Mezzi e uomini sono già al lavoro sui seguenti corsi d’acqua: Rio di Policiano, Rio degli Oppi (importo complessivo circa 29mila euro) e Torrente Maspino (circa 63.300 euro) nel Comune di Arezzo; Rio di Follonica a Marciano della Chiana (circa 25.600 euro); Rio di San Smeraldo e Fosso Ripaiola nel Comune di Lucignano (35mila euro); Rio di Alberoro a San Savino (31mila euro); Reglia di Fasciano (40mila euro) e Reglia di Rinfrena (21mila euro) a Cortona.

Sono inoltre in fase di affidamento e inizieranno nelle prossime settimane interventi altrettanto importanti a molti altri fossi e canali. Solo a Cortona si contano: Rio Singone e Rio Felcino (per un importo di circa 50mila euro), Reglia delle Vaglie e Reglia delle Chianacce (circa 18.500 euro), torrente Essolina (circa 30mila euro) e Rio di Val di Capraia (circa 31.900 euro). Inoltre, il Rio della Doccia e Rio di Pigli ad Arezzo (per circa 76.300 euro), il Rio di Tegoleto a Civitella in Val di Chiana (69mila euro) e il Rio di Scerpella a Lucignano (47.800 euro).

Tanti interventi sono inoltre stati assegnati all’inizio dell’estate e conclusi entro settembre: sul Rio di San Giovanni e sul Fosso Viallesi (22.100 euro) a cavallo fra i Comuni di Marciano della Chiana e di Monte San Savino; sul Rio Venella, Rio di Pergo e Rio di Cese (circa 41.800 euro) e ancora sugli emissari dell’Allacciante Destro (circa 36.900 euro) nel Comune di Cortona; sul Rio di Viciomaggio e sul Fosso di Riolo (circa 25mila euro) oltre che sul Rio Frangione, Rio della Peschiera e Borro Rialto (circa 61.200 euro) a Monte San Savino; sul Berigno Grande, Berigno Piccolo, Rio della Pace e Rio di Renzino (113.300 euro) a Foiano della Chiana.

L’importo complessivo dei lavori supera gli 869mila euro.
“La mole e l’importanza dei lavori in corso – spiega il commissario del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina, Paolo Tamburini – dimostra ancora una volta il ruolo strategico del Consorzio, essenziale per la sicurezza idraulica della zona. Un’importanza che anche i cittadini hanno compreso, tanto che i bollettini inviati per chiedere il tributo di bonifica sono stati in larghissima parte pagati senza ritardi né proteste”.