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Digitale terrestre, passaggio al Nord-Est

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Roma, 23 ott. (Adnkronos) – Le regioni del Nord-Est passano definitivamente al digitale terrestre e così entro la fine del 2010 più di 16 milioni di famiglie italiane saranno 'all digital'. In particolare, a partire da lunedì 25 ottobre fino al 26 novembre, inizierà la fase finale del passaggio al digitale terrestre in Lombardia, nel Piemonte Orientale, e nelle province di Piacenza e Parma.
Dal 27 novembre al 15 dicembre 2010 passeranno al digitale l'Emilia Romagna (comprese le città di Parma e Piacenza), il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, regioni che peraltro non hanno affrontato la fase preventiva di switch-over (spegnimento dei soli segnali di Raidue e Retequattro) ma affronteranno subito lo switch-off. L'elenco dei singoli comuni con le relative date di passaggio al digitale terrestre è pubblicato sul sito www.dgtvi.it.
Ad oggi le famiglie 'all digital' in Italia sono 6,7 milioni, pari al 28% circa del totale; con la fase che si avvia il 25 ottobre, in un mese e 20 giorni passeranno al digitale altre 9,5 milioni di famiglie arrivando, alla fine dell'anno 2010, a 16,2 milioni di famiglie 'all digital', pari al 65% del totale (due famiglie su tre).
Per Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi, "con lo switch-off del Nord Italia si compie un passo decisivo verso la transizione televisiva al digitale del nostro Paese che potrebbe concludersi nel 2011, in anticipo rispetto alla scadenza europea. La presenza di quasi 50 canali nazionali gratuiti, oltre a quelli locali e a pagamento, è la dimostrazione più evidente dell'arricchimento dell'offerta e dei vantaggi che la tv digitale porta nelle case di tutti gli italiani".
Per ricevere il segnale del digitale terrestre, la popolazione coinvolta dovrà dotarsi di un decoder digitale da collegare al proprio televisore, oppure di un nuovo televisore che, dal mese di aprile dello scorso anno, è venduto solo se provvisto di decoder integrato. Nella maggior parte dei casi non si dovrà apportare alcuna modifica all'impianto di ricezione. Il digitale terrestre, infatti, si serve della comune antenna televisiva.
A tutti i cittadini residenti nelle aree interessate dallo spegnimento dei segnali analogici, si raccomanda, a switch-off avvenuto, di risintonizzare i propri decoder e/o i televisori con decoder integrato, in modo che possano sintonizzare tutti i canali digitali secondo le nuove frequenze assegnate.
Per agevolare la fascia economicamente più debole, il ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni ha predisposto un programma di contributi per l'acquisto del decoder. Per usufruire di tale contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l'acquisto di un decoder di tipo interattivo, sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i seguenti requisiti: residenza in uno dei comuni coinvolti nello switch-off; età uguale o superiore ai 65 anni (compiuti o da compiersi entro il 31/12/2010); reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro (riferito alla dichiarazione dei redditi per l'anno 2008); prova dell'effettivo pagamento del canone televisivo dell'anno in corso.

I soggetti interessati, inoltre, non dovranno mai aver usufruito di precedenti contributi all'acquisto del decoder per il digitale terrestre e dovranno, al momento dell'acquisto, presentare un documento di identità, il proprio codice fiscale e la ricevuta di pagamento del canone televisivo.