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Donazioni di sangue, organi e tessuti nella provincia di Arezzo

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Donazioni di sangue, organi e tessuti nella provincia di Arezzo

Arezzo – "La Toscana fatica a mantenere l'autosufficienza di sangue, nonostante le donazioni siano in continuo aumento". Un'ammissione fatta ieri dall'assessore regionale Daniela Scaramuccia presentando alla stampa i dati 2010 sulle donazioni di sangue, organi e tessuti. Le cause di questa sofferenza, che rischia di vanificare lo slancio di migliaia di volontari – secondo l'assessore – sono da ricondurre principalmente a due fattori: da una parte l'aumento di alcune attività ospedaliere di eccellenza che richiedono un grosso apporto di sangue (trapianti, cardiochirurgia, grandi traumi, ecc), dall'altra il costante invecchiamento della popolazione. "Viviamo più a lungo – ha detto la Scaramuccia – ma è anche vero che i nostri anziani hanno sempre più bisogno di terapie ed interventi che richiedono sangue".

La situazione aretina
"Per quanto riguarda la nostra provincia – ci dice il dottor Pierluigi Liumbruno, direttore del Centro Trasfusionale della Asl – i dati sono molto positivi e, per certi aspetti, in contro tendenza rispetto a quelli regionali. Anche ad Arezzo donazioni ed interventi chirurgici sono in costante aumento, ma diversamente dal quadro regionale, per la prima volta negli ultimi cinque anni, assistiamo ad una leggera diminuzione del consumo di globuli rossi (-3%) dovuta, essenzialmente all'utilizzo nelle sale chirurgiche di macchinari per il recupero intra e post operatorio di sangue".

I dati
Il numero complessivo dei donatori di sangue in provincia di Arezzo, ad oggi, è aumentato di circa 900 unità rispetto al 2009 (+4,50%). In termini assoluti, si è passati dai 21.624 donatori del 2009, ai 22.517 del 2010. Un risultato importante, dovuto al lavoro costante, sistematico e capillare profuso dalle associazioni che operano su questo settore e che ha consentito alla Asl di raggiungere l'autosufficienza e, al tempo stesso, di aumentare leggermente il trasferimento di sangue verso altri centri regionali e nazionali (+4%).

Da segnalare che la Zona Aretina, dal 2005 ad oggi, ha raddoppiato il numero delle donazioni, passando dalle 3.300 alle 6.700 stimate per fine anno. Ad aumentare sono soprattutto le donatrici donne, specialmente quelle nella fascia di età al di sotto dei 25 anni, di cui rappresentano la maggioranza assoluta tra i giovani donatori.

Diversa la situazione sul fronte delle donazioni di organi e tessuti
Ogni giorno molte persone si ammalano di malattie gravi la cui unica possibilità terapeutica consiste in un trapianto di un organo o di un tessuto o di cellule. Donare gli organi è quindi un gesto importantissimo, un gesto di solidarietà che, sempre più spesso, significa salvare una vita o consentire condizioni di vita migliori ad una persona che è vincolata da terapie lunghe e dolorose o da menomazioni invalidanti.

Su questo fronte, i dati relativi alla nostra provincia sono meno entusiasmanti rispetto a quelli sulle donazioni di sangue, ma pur sempre positivi, specialmente in rapporto alle peculiarità organizzative e strutturali della nostra Asl ed al quadro epidemiologico della nostra popolazione. E' evidente, infatti, che su questo settore non possiamo competere con le casistiche proprie di un'azienda ospedaliera e con la presenza di strutture specialistiche strettamente legate alla donazione ed ai trapianti (terapie intensive, neurochirugie, cardiochirurgie ecc.). Le nostre donazioni di organi e tessuti poggiano esclusivamente sull'attività svolta dai presidi di Arezzo e Valdarno, dove è presente la terapia intensiva ed è possibile constatare la morte encefalica, condizione essenziale per effettuare il prelievo.
Sicuramente migliorabile, invece, la donazione delle cornee, dal momento che non richiede la presenza di strutture specialistiche dedicate e potrebbe quindi essere assicurata in tutti i cinque presidi ospedalieri della provincia. Un obiettivo, questo, che la Asl si prefigge di raggiungere nel corso di quest'anno.

Venendo ai dati numerici, dall'inizio dell'anno ad oggi, si contano 6 donatori di organi utilizzati (cioè che almeno un organo del donatore è stato trapiantato), 25 donatori di cornee e 2 donatori multitessuto (valvole cardiache, tessuto cutaneo, tessuto muscolo scheletrico).