Home Attualità Tecnologia Elettrodomestici: compri il nuovo e restituisci gratis il vecchio

Elettrodomestici: compri il nuovo e restituisci gratis il vecchio

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AREZZO – Si chiamano RAEE, ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche o elettroniche. Sono tutti gli elettrodomestici che usano corrente elettrica oppure campi elettromagnetici e le apparecchiature che la generano, la trasferiscono e la misurano.
Una nuova normativa ne regola in modo diverso lo smaltimento: il rivenditore ha l’obbligo di ritirare gratuitamente il “vecchio” quando consegna il “nuovo”. Il meccanismo è quello dell’”uno contro uno” non solo dal punto di vista della quantità ma anche della qualità. Per essere più chiari: un frigo per un frigo, una lavatrice per una lavatrice. Non è possibile, ad esempio, acquistare una televisione e riconsegnare un vecchio congelatore.
I RAEE si suddividono in 5 categorie. R1 apparecchiature refrigeranti; R2 grandi bianchi (lavatrici-lavastoviglie – asciugatrici – forno, cappe aspiranti, forni, termosifoni elettrici); R3 Tv e monitor, lcd, plasma; R4 apparecchi illuminanti, telefonini senza batteria, piccoli elettrodomestici, dispositivi medici, elettroutensili, playstation, game boy, e-box, videocamere, citofoni, phon, torre pc, stampanti, modem; R5 neon, tubi fluorescenti, insegne neon, lampade a basso consumo. I R 1, 3 e 5 sono classificati rifiuti pericolosi.
Se è il ritiro è gratis per il consumatore, altrettanto gratuito è lo smaltimento per il rivenditore che può consegnare il vecchio elettrodomestico al centro di raggruppamento del proprio Comune. E’ indispensabile che il rifiuto sia di provenienza domestica mentre per quelli di origine professionale, il rivenditore dovrà continuare ad utilizzare l’attuale circuito di smaltimento
Il rivenditore ha poi alcuni obblighi di legge: si deve iscrivere all'Albo Nazionale Gestori Ambientali, presentando una comunicazione alla propria sezione regionale e organizzare presso la propria sede un raggruppamento. Il rivenditore deve tenere un registro di carico e scarico e portare mensilmente i RAEE di provenienza domestica al centro di raccolta del Comune. Anche il trasporto è accompagnato da un documento e effettuato con automezzi di portata non superiore a 3500 kg e massa complessiva non superiore a 6000 kg.
Il Comune di Arezzo ha individuato e messo a disposizione di Aisa un’area per la consegna dei RAEE nella zona del Mulinaccio.
L’iniziativa è stata presentata stamani dall’assessore all’ambiente. Roberto Banchetti e dal Presidente di Aisa, Walter Rossi. Il primo ha sottolineate come i RAEE siano un significativo problema ambientale anche in relazione alla loro quantità: si tratta di 14 chili pro capite all’anno. E mentre in Italia ne vengono raccolti solo 2, in Europa la media è di 6 chili. Il Presidente Rossi ha annunciato che il nuovo centro di raccolta, nell’area della ex discarica di Molinaccio, verrà attivato la prossima settimana e sarà aperto il martedì dalle 8 alle 10 e il venerdì dalle 15 alle 17. Sarà possibile accedervi anche su appuntamento telefonando ad Aisa. Sarà assolutamente riservata ai rivenditori e i singoli cittadini, se hanno vecchi elettrodomestici da smaltire senza acquistarne di nuovi, dovranno consegnarli il sabato mattina al punto di raccolta Aisa presso via della Cella telefonando al numero 800210390. Non solo è vietato ma sanzionato dal Codice Penale l’abbandono di questi rifiuti pericolosi per terra o accanto ai cassonetti.
La struttura di Molinaccio sarà di “transito” in quanto i RAEE verranno avviati da Aisa alle apposite piattaforme di bonifica della Toscana. Nessun impatto visivo in quanto il deposito provvisorio sarà all’interno di strutture coperte.