Arezzo – Arezzo la città della sicurezza in sanità. La città in cui si sviluppano progetti di qualità e di ricerca nella individuazione dei rischi che una medicina sempre più complessa, comporta. Lo svolgimento al Centro Affari del quinto Forum "Risk Management in Sanità", è occasione per una grande crescita culturale e professionale in questo ambito, ma anche di stimolo nella individuazione delle azioni compiute dalla Asl aretina e dalla Regione Toscana, nonché l’opportunità di individuare sinergie e strategie che, fin dal giorno dopo, vedano aprirsi nuovi scenari e prospettive.
L’azienda aretina quest’anno sarà presente in modo ancor più importante rispetto agli anni passati, con uno stand e, soprattutto, con la gestione diretta di molte iniziative che si svilupperanno nei quattro giorni di lavoro.
E con il Forum aperto al pubblico in modo gratuito, è anche una nuova occasione di trasparenza nei confronti dei cittadini che possono conoscere da vicino esperienze e professionisti impegnati nell’individuazione dei rischi che la stessa sanità corre nell’adempiere alla propria missione di garantire le cure alla popolazione.
SICUREZZA IN SANITÀ, UNA PRIORITÀ PER LA ASL
“Dobbiamo considerare – afferma il dg della Asl, Enrico Desideri – che ci sono pressioni esterne sempre più forti sul sistema sanitario, con pazienti sempre più consapevoli e (giustamente) esigenti. E che, allo stesso tempo, l'incremento della complessità clinica, tecnologica ed organizzativa dei nuovi percorsi assistenziali, determina un aumento della "pericolosità" del profilo di rischio intrinseco degli atti sanitari.”
La Regione Toscana è stata fra le prime, in Italia, ad impegnarsi in un progetto organico per la sicurezza del paziente. In questi anni è riuscita a creare un sistema "in rete", che prevede un nucleo centrale (il Centro Regionale GRC) ed un gruppo di referenti aziendali che con i loro collaboratori rappresentano la proiezione periferica e capillare del Risk Management in tutte le Aziende Sanitarie ed in tutte le realtà operative.
La Asl di Arezzo è stata individuata nell'ambito della Regione come punto di riferimento per la formazione sul risk management.
“Sempre su indicazione regionale – informa Desideri – la nostra Azienda sta promuovendo un importante progetto di collaborazione con la Fondazione I.S.S. (di cui sono fondatori l'istituto Superiore di Sanità e Gutenberg), con l’obiettivo di affrontare i temi del rischio clinico ispirandosi ad alcuni concetti fondamentali (formazione, innovazione) da cui non possono prescindere programmi professionali moderni, soprattutto in materie di alta specializzazione ed in continua, rapida evoluzione”. Utilizzare tecnologie innovative, evolute e di alto impatto; proporre programmi di training ai professionisti, realizzare pacchetti di formazione e progetti di ricerca; stimolare più in genere una cultura della sicurezza, dell'educazione sanitaria e della promozione della salute”.
L’ATTIVITÀ DELLA ASL AL FORUM
Professionisti dall’azienda Asl saranno impegnati in gran parte delle tavole rotonde, seminari, progetti di ricerca che si svilupperanno nei quattro giorni del Forum. Sono in particolare due le giornate che vedono protagonista l’azienda sanitaria aretina: mercoledì 24 per affrontare i temi della sanità di iniziativa, della rete assistenziale per la cronicità, la dimensione multiprofessionale dell’assistenza, ed infine le malattie dei migranti e la prevenzione del rischio connesso; venerdì 26 (giornata conclusiva), con un confronto sulla chirurgia robotica e la presentazione dell’esperienza aretina.
Ma i temi che coinvolgono l’azienda sanitaria aretina nel Forum sono anche molti altri.
Professionisti dell’azienda interverranno con i loro contributi sempre mercoledì per affrontare il tema della “Qualità e sicurezza nei percorsi oncologici”, la “Telemedicina nell’emergenza territoriale” e le nuove frontiere per la salute degli occhi; giovedì per il “Risk management e la qualità della ristorazione ospedaliera e assistenziale” e la “Trasparenza nei rapporti amministrativi tra pubblico e privato”; venerdì per la “medicina di genere” con problemi di sicurezza ed equità, e sui “servizi socio-sanitari”,
LO STAND DELL’AZIENDA ARETINA
Lo stand anche quest’anno è gestito assieme al Centro regionale di rischio clinico. Come sempre la Asl espone e distribuisce materiali stampati per fornire informazioni agli utenti e progetti regionali sulle buone pratiche del rischio clinico. Ci sarà una pubblicazione con i risultati di una ricerca sulle cure primarie e sui bisogni di salute della popolazione aretina.
Ma l’attività principale sarà dedicata alla attivazione della carta sanitaria elettronica. Tutti i cittadini che non hanno già provveduto presso le sedi dell’azienda, portando con se la card che in questi mesi è stata spedita a tutti, ed un documento di identità, potranno attivare questo nuovo strumento. Da ricordare che la nuova Carta Sanitaria Elettronica, è valida come tessera sanitaria nazionale, come tessera europea di assicurazione malattia (sostituisce il modello E-111) e come tesserino del codice fiscale.