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GDF: addobbi di natale non ha norma sequestrati 28mila prodotti

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GDF: addobbi di natale non ha norma sequestrati 28mila prodotti

Firenze – Il piano di controlli predisposto della Guardia di Finanza di Firenze volto a contrastare l’importazione, produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti o non rispondenti alla normativa CE ha portato ad un nuovo ingente sequestro di prodotti elettrici ed elettromagnetici privi di marcatura CE, dichiarazione di conformità CE ed informazioni in italiano ai consumatori. Le attività ispettive, finalizzate, in primo luogo, a garantire maggiore sicurezza ai cittadini, soprattutto nell’approssimarsi delle festività natalizie, si sono incentrate principalmente su quelle attività di vendita di prodotti non in regola con la normativa CE. L’attività economica sottoposta a controllo dai finanzieri del Gruppo di Firenze era ubicata nella zona industriale di Sesto Fiorentino, via Senna. Titolare della ditta era un cinese 30enne, residente in Sesto Fiorentino, segnalato alla Camera di Commercio ed alla Prefettura di Firenze per violazioni amministrative inerenti il commercio di prodotti privi dei requisiti essenziali di sicurezza.

La ditta, attiva da due anni, era dedita all’importazione e commercio all’ingrosso di prodotti elettrici ed elettronici provenienti esclusivamente dalla Cina. L’impresa era già nota alle Fiamme Gialle locali. Negli anni addietro era stata oggetto di un similare controllo e sanzionata per i medesimi reati, con un ingente sequestro di merce non a norma CE.
In questo periodo, oltre ai consueti oggetti elettrici ed elettronici venduti durante tutto il corso dell’anno, la società aveva importato dalla Cina e posto in vendita ingenti quantità di prodotti natalizi.

Sono stati sequestrati complessivamente 28.896 oggetti così suddivisi:
– 5.457 alberi di natale, luminarie e souvenir natalizi, senza marcatura CE;
– 20.587 dispositivi elettromagnetici (lampade, mouse, microfoni, videocamere, calcolatrici) senza dichiarazione di conformità CE;
– 1.652 dispositivi elettronici (massaggiatori, caricabatterie) privi delle informazioni in lingua italiana;
– 1.200 luci per bici con marcatura CE irregolare.

La merce sottoposta a sequestro, acquistata a pochi centesimi in Cina, era destinata principalmente al mercato locale.