Home Sport Giappone battuto 1-0, l’Olanda si porta a un passo dagli ottavi

Giappone battuto 1-0, l’Olanda si porta a un passo dagli ottavi

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DURBAN – Il jolly di Wesley Sneijder fa volare l'Olanda verso gli ottavi: la marcatura del trequartista vale l'1-0 sul Giappone nella sfida di vertice del Gruppo E. Gli arancioni, con 6 punti dopo 2 gare, in attesa del via libera aritmetico puo' gia' cominciare a pensare alla fase successiva del torneo. La Nazionale del Sol Levante, invece, paga a caro prezzo la papera di Eiji Kawashima: il portiere del Giappone, forse tradito dall'effetto-Jabulani, offre un aiuto provvidenziale a Sneijder nell'azione che decide il match. L'harakiri e' fatale: la gaffe dell'estremo difensore, l'ennesimo numero 1 a collezionare una figuraccia mondiale, fa saltare l'equilibrio in un pomeriggio dominato dalla noia.
L'avvio spegne l'entusiasmo di chi sogna una partita pirotecnica: l'Olanda prova a costruire ma non trova varchi. L'unico tiro in porta, si fa per dire, arriva all'8' con una punizione di Sneijder: palla alta, Kawashima puo' limitarsi a guardare. Dopo una ventina di minuti nel bunker, il Giappone comincia a mettere la testa fuori dal guscio ma la porta di Stekelenburg rimane un miraggio per l'attacco nipponico. Honda, match-winner all'esordio contro il Camerun, prova a farsi vivo al 33' con un colpo di testa impreciso. Al 38' si vede la prima parata del pomeriggio: Stekelenburg raccoglie una docile conclusione di Matsui. Lo spettacolo si trascina senza squilli: l'Olanda non riesce ad accelerare e si adegua al ritmo compassato imposto dagli avversari. Il pallone viaggia per linee orizzontali e lo 0-0 resiste comodamente fino all'intervallo.
Nella ripresa, gli arancioni sembrano in grado di cambiare passo. Il colpo di testa di van Persie al 48' e' un avvertimento per Kawashima che fa clamorosamente flop al 53'. Sneijder spara di prima intenzione dal limite dell'area, il portiere del Giappone e' sulla traiettoria ma devia in maniera maldestra: 1-0. Il gol manda all'aria i piani tattici degli asiatici: dopo un'ora a tappare buchi, devono provare ad offendere. Honda & Co non pungono e l'inserimento di altri due attaccanti, Tamada e Okazaki, non produce effetti apprezzabili. Stekelenburg non deve nemmeno sporcarsi i guanti. Kawashima, invece, ha la parziale chance di riscattarsi all'85' e all'88', quando ferma il lanciatissimo Afellay. L'Olanda congela il pallone fino al 90': 3 punti e ipoteca sugli ottavi di finale.

IL TABELLINO
OLANDA (4-2-3-1) – Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Jong; Kuyt, Sneijder (38' st Afellay), Van der Vaart (27' st Elia); Van Persie (43' st Huntelaar). (Vorm, Boschker, Boulahrouz, Ooijer, Braafheid, De Zeeuw, Schaars, Robben, Babel). Ct: Van Marwijk.

GIAPPONE (4-3-2-1) – Kawashima; Komano, Nazakawa, Tanaka, Nagatomo; Endo, Abe, Hasebe (32' st Okazaki); Okubo (32' st Tamada), Matsui (19' st Nakamura); Honda. (Kawaguchi, Uchida, Iwamasa, Konno, Inamoto, Kano, Morimoto). Ct: Okada.
Arbitro: Baldassi (Arg).
Marcatori: 8' st Sneijder (O).
Ammoniti: Van der Wiel (O).

Articlolo scritto da: Adnkronos