Arezzo – Sarà, come nell'ultima edizione in notturna, ancora Porta Sant'Andrea ad aprire la lizza il prossimo 5 settembre nella 120^ Giostra del Saracino. Così ha deciso la sorte nella cerimonia che si è tenuta questa mattina. A seguire toccherà poi al quartiere di Porta Santo Spirito quindi a Porta Crucifera ed infine a Porta del Foro. La posizione di testa sembra di buon auspicio per i bianco verdi i quali, nonostante il macroscopico errore della giuria che considerò 4 il centro di Vedovini, riuscirono comunque ad aggiudicarsi la vittoria finale.
Ma non sarà facile ripetersi. La sconfitta di giugno ha lasciato strascichi più o meno polemici negli altri quartieri. Porta Santo Spirito, per esempio, vedrà esordire, nel ruolo di Capitano, Paolo Agnoletti che succede al veterano Fabio Barberini che ricopriva l'incarico dal 1994. Porta Crucifera nel 2009 ha allestito quella che tutti considerano la coppia da battere ma, come spesso accade, i risultati, almeno per ora, non sono stati pari alle attese. Dopo la vittoria all'esordio nel giugno dello scorso anno, infatti, Farsetti e Vannozzi non sono riusciti ad incidere nelle successive edizioni nelle quali hanno offerto risultati modesti. Inoltre, nella notturna scorsa, Vannozzi ha avuto notevoli problemi con il suo cavallo e, giocoforza, sarà costretto a presentare un soggetto diverso. Anche in Porta del Foro la sconfitta ha lasciato i segni. Fuori Gabriele Veneri ed un'estate di esami per gli altri tre pronti a disputarsi i due posti disponibili. Alla fine, notizia di poche ore fa, i dirigenti giallo – cremisi hanno deciso di affidare le proprie sorti ad Enrico Giusti e Giovanni Bracciali. Se Enrico è ormai un veterano della giostra Giovanni ha al suo attivo una lunghissima carriera nelle prove generali. Sarà quella di domenica prossima, come da tradizione, una giostra combattutissima per aggiudicarsi la lancia dedicata al cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari. Una novità la potremo vedere sul palco della giuria dove, dopo quanto accaduto nell'ultima edizione, vi sarà un nuovo entrato. L'Istituzione ha infatti deliberato, su proposta della Magistratura della Giostra, di affiancare ai cinque giurati un sesto uomo profondo conoscitore della manifestazione al quale i giudici potranno chiedere, se lo riterranno opportuno, delucidazioni circa l'interpretazione del regolamento tecnico. Il “sesto uomo” avrà comunque solo un ruolo consuntivo ed il suo parere non sarà vincolante.

Articlolo scritto da: Marco Rosati