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Il Papa scrive ad Ahmadinejad

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Citta' del Vaticano (Adnkronos) – Benedetto XVI ha ricordato al presidente iraniano Ahmadinejad che le comunita' cristiane del Medio Oriente vivono spesso situazioni di discriminazione e violenza e ''non hanno la liberta' di vivere e professare pubblicamente la loro fede" come ha ricordato il Sinodo generale sul Medio Oriente. La lettera, diffusa oggi dalla Sala stampa della Santa Sede, e' stata consegnata dal cardinale Jean Louis Tauran al leader iraniano nei giorni scorsi.
Una importante delegazione del Vaticano si trova infatti a Teheran per il VII incontro bilaterale teologico fra santa Sede e Iran. Nel testo il Papa ribadisce anche l'importanza che la religione deve avere nella vita pubblica e per costruire la pace e la convivenza fra i popoli.
''E' mia profonda convinzione – afferma Benedetto XVI – che il rispetto per la dimensione trascendente della persona umana e' una condizione indispensabile per la costruzione di un ordine sociale giusto e una pace stabile. In effetti, il rapporto con Dio ''e' il fondamento ultimo della dignita' inalienabile e il carattere sacro di ogni vita umana''.
''Quando la promozione della dignita' della persona umana – afferma ancora il Pontefice – e' l'ispirazione principale del sociale e attivita' politica che si e' impegnata a ricercare il bene, solido e duraturo basi comuni sono creati per costruire la pace e l'armonia tra i popoli''.
Quindi Ratzinger osserva che ''la pace e' soprattutto un dono di Dio, che si chiede nella preghiera, ma e' anche il risultato degli sforzi delle persone di buona volonta'. In questa prospettiva, i credenti di ogni religione hanno una speciale responsabilita' e puo' giocare un ruolo decisivo, collaborando in iniziative comuni. Il dialogo interreligioso e interculturale e' un percorso fondamentale per la pace''.
Infine il Papa fa una proposta:''In questo spirito, esprimo la speranza che le cordiali relazioni gia' felicemente esistenti tra la Santa Sede e l'Iran continuera' a progredire, come pure quelle della Chiesa locale con le autorita' civili. Sono anche convinto che il lancio di una Commissione bilaterale sarebbe particolarmente utile per affrontare questioni di interesse comune, tra cui quella dello status giuridico della Chiesa cattolica nel Paese''.

Articlolo scritto da: Adnkronos