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Innovazione e competitività: il Polo Digitale entra in fase esecutiva

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Innovazione e competitività: il Polo Digitale entra in fase esecutiva

AREZZO – All’auditorium Montetini, gli assessori all’innovazione e ai lavori pubblici del Comune di Arezzo Emiliano Cecchini e Franco Dringoli hanno incontrato i rappresentanti delle circa 30 aziende interessate al progetto del Polo del Digitale, illustrato la linee guida del progetto e presentato il raggruppamento di professionisti incaricati di redigerne la versione definitiva, con capofila Gianni Stolzuoli.
“Abbiamo aperto la progettazione – ha ricordato Cecchini – ai contributi delle aziende mettendole in contatto con i progettisti e consentendo a esse di integrare con suggerimenti tecnici ed impiantistici il progetto definitivo del Polo del Digitale. A sua volta, le aziende hanno preso atto delle linee guida che informeranno il progetto. Fin da adesso posso affermare che il Polo del Digitale sarà una struttura a servizio non solo di un settore strategico dell’economia locale ma anche dell’intero quartiere di Pescaiola. Le novità progettuali delineate riguardano infatti sia alcune pareti della struttura, non più in mattoni ma fatte di piante idroponiche per consentire la ventilazione naturale, la modifica dei camminamenti flottanti per il cablaggio dei vari uffici, una spazio destinato ad ospitare un HUB come quello di Milano, ovvero un atelier dell’innovazione e del design, dinamico e flessibile, destinato alla creatività giovanile, e l’ampliamento del giardino zen a cui potranno accedere liberamente gli abitanti della zona, con una nursery, un bar-caffetteria e un book-shop di prodotti tecnologici. Una volta che il progetto definitivo sarà pronto, e siamo certi che questo scambio darà i suoi frutti in termini di qualità, potremo presentarlo alla Regione assieme alla copertura finanziaria e alle modalità di gestione della struttura”.
“Quello del Polo del Digitale – ha aggiunto Dringoli – è tra i progetti più innovativi del PIUSS, un piano capace di coniugare rivalutazione della parte storica e innovazione. È un progetto qualificante, di sostegno al settore economico perché consente alle tante piccole imprese di lavorare e fare ricerca assieme, di conseguenza partecipare con chance maggiori ai concorsi di progettazione e accedere ai finanziamenti. Insomma, uno dei settori più promettenti, che sconta finora un’eccessiva frammentazione organizzativa, è messo così in condizione di competere e crescere in un mercato sempre più globalizzato”.
Ricordiamo che il Polo del Digitale, che sorgerà nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, è oggetto di un protocollo d’intesa fra Comune di Arezzo, Provincia e Camera di Commercio. Obiettivi: aggregare le aziende che si occupano di tecnologie informatiche e di innovazione, far crescere il settore del digitale e offrire prezzi accessibili e servizi di prim’ordine ai giovani che si affacciano nel mondo del lavoro. Il tutto realizzato in bioedilizia, solare fotovoltaico, solar cooling su una superficie globale di 5.800 metri quadrati. Il preventivo di spesa è di circa 2.600.000 euro, in parte finanziati con il PIUSS, il via ai lavori verrà dato nei primi mesi del 2011.