ARezzo – "COLORI IN DANZA" è il titolo della mostra di pittura di Simona Atzori (Delfosub, club onlus), che sarà allestita ad Arezzo, dal 23 al 26 novembre, all’interno di Innovazione&Integrazione", la fiera dell’innovazione e delle tecnologie per la disabilità promossa dalla Provincia di Arezzo, ospitata all’interno della Quinta edizione per il Forum Risk Management in Sanità di Arezzo: l’appuntamento annuale più importante nella sanità italiana nel campo della sicurezza del paziente e momento di confronto delle migliori pratiche sanitarie, promosso da Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Agenas, Fondazione Sicurezza in Sanità, Conferenza Stato-Regioni (coordinamento sul rischio clinico).

"Danza e pittura – dice Simona Atzori – sono due forme d’arte che rappresentano il mio modo di esprimere le sensazioni ed emozioni del mio animo".

Simona Atzori, è nata senza gli arti superiori, ma questo non le ha impedito di avvicinarsi alla pittura e alla danza fin da giovanissima. Nonostante la grave disabilità, Simona è andata incontro alla vita con amore e coraggio, oggi è un’artista dalla bravura riconosciuta in tutto il mondo. "L'handicap è un motore di cui non si conoscono i limiti" scrive Candido Cannavò nel suo libro "E li chiamano Disabili" in cui racconta anche la storia di Simona. E' stato il pittore e scrittore Mario Barzon a scoprire il suo talento e a sostenerla nella sua crescita artistica. Momenti di grande emozione sono stati la partecipazione alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e il balletto a Roma nel 2000, di fronte a Papa Giovanni Paolo II in occasione del giubileo, con una coreografia che è entrata nella storia della danza, per essere stato il primo balletto ad essere fatto in una chiesa consacrata. "Il tuo piede mi dà la spinta a vivere con intensità" le ha detto Vassil'ev, ballerino russo, mito della danza.

Venerdì 26 novembre, Simona Atzori, sarà nell’area Innovazione&Integrazione, dalle 9.00 del mattino e alle 12.00 terrà un incontro con gli studenti.

"Innovazione&Integrazione" è un laboratorio di idee e soluzioni sui temi dello svantaggio, uno spazio di confronto e di studio sulle politiche per la disabilità e la non autosufficienza, nonché uno strumento di informazione per insegnanti, familiari, operatori scolastici e socio-sanitari. Vengono coinvolte le scuole di ogni ordine e grado e, gli alunni, coinvolti in percorsi didattici, appositamente studiati per favorire la reale partecipazione dei giovani nella peculiare dimensione della persona disabile come, ad esempio Sensoriando, un percorso didattico studiato per i ragazzi delle scuole medie e superiori per favorire l’uso dei "cinque sensi" in maniera tale che chi lo affronta possa, almeno in parte, essere consapevole delle difficoltà incontrate quotidianamente dalle persone disabili. Parte dell’area espositiva è poi destinata a Sport e disabilità, a quelle attività sportive praticabili da tutti nello spirito naturale dell’integrazione.