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La ‘Settimana della cultura’ al Planetario del Parco

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La ‘Settimana della cultura’ al Planetario del Parco

CASENTINO – Sabato il Planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi apre la propria struttura alle scuole e ai curiosi del cielo.
A partire dalle 10, e sino alle 13, le scolaresche potranno osservare il cielo di aprile assieme agli operatori del Planetario e verificare in prima persona gli effetti dovuti ai principali moti della Terra: quello di rotazione attorno al proprio asse (il quale determina l’alternarsi del giorno e della notte) e di rivoluzione attorno al Sole (che determina l’alternarsi delle stagioni).
Gli incontri, della durata di un'ora circa, sono gratuiti ma dato il limitato numero di posti è preferibile prenotarsi presso la Coop. Oros (335. 6244440 oppure 335. 6244537), il Parco Nazionale (0575 503029), oppure presso il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo (0575. 520511).
La sera, a partire dalle ore 21, ci sarà un incontro ravvicinato con il pianeta Saturno: verrano approfondite tutte le catratteristiche di questo affascinante pianeta.
Dopo una breve introduzione sotto la cupola del Planetario – nella quale saranno fornite le necessarie informazioni, anche mitologiche e storiche, sul pianeta e il suo principale satellite (Titano). Grazie anche all’ausilio delle immagini delle sonde spaziali si passerà alla visione al telescopio.
Il pianeta, famoso per essere circondato da uno splendido sistema di anelli, già visibili con piccoli strumenti, si trova nella costellazione della Vergine ed è ben visibile per tutta la notte.
Gli anelli furono osservati per la prima volta da Galileo Galilei nel luglio del 1610, ma lo strumento utilizzato dallo scienziato pisano non consentì allo stesso di capirne la natura, tanto che Galileo lo descrive “tricorporeo”, cioè composto da tre corpi fra loro allineati. Gli anelli furono compiutamente osservati dal fisico olandese Christian Huygens solo nel 1665.
Oggi, grazie alle osservazioni effettuate da Terra e dallo spazio sappiamo che gli anelli sono costituiti minute particelle di ghiaccio e polveri che ruotano, ognuna come un minuscolo satellite, attorno al pianeta.
Accanto al pianeta sarà visibile Titano, satellite oggetto di particolari attenzioni da parte degli scienziati perchè presenterebbe condizioni simili a quelle della Terra nelle sue fasi primordiali.
Ricordiamo che la missione NASA-ESA denominata “Cassini-Huygens” ha consentito uno studio approfondito del satellite il quale ha rilevato particolari entusiasmanti quali oceani di idrocarburi e un ciclo idrologico sostenuto non da acqua ma da metano allo stato liquido.