Home Cronaca Massacro del Circeo, il 10 marzo le nozze di Izzo con la Papi

Massacro del Circeo, il 10 marzo le nozze di Izzo con la Papi

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ROMA – "L'amara considerazione della famiglia Colasanti è che insieme alle foto del matrimonio siano pubblicate anche, per onestà storica, quelle delle vittime, di Donatella e della Lopez rinchiuse nel portabagagli e delle donne uccise a Campobasso". Così l'avvocato Mauro Cimino, legale dei familiari di Donatella Colasanti, che fingendosi morta riuscì a salvarsi dal massacro del Circeo, commenta all'ADNKRONOS le pubblicazioni delle nozze tra Angelo Izzo e la giornalista Donatella Papi, che si sposeranno il 10 marzo nel carcere di Velletri dove è rinchiuso il pluriomicida, condannato per il massacro avvenuto sul litorale romano e per il delitto di Maria Carmela Limucciano e Valentina Maiorano, in provincia di Campobasso.
L'avvocato sul matrimonio non si esprime: "Ognuno è libero di fare ciò che vuole – spiega – sotto questo profilo la mia posizione è neutra". "Ciò che è difficile credere – osserva tuttavia Cimino – è che lei sia rimasta folgorata dall'avvenenza di Izzo o dalle sue qualità intellettuali. Resta quindi un dubbio forte". "Mi auguro che Izzo non reciti la parte del marito come ha recitato quella dell'educatore a Campobasso – conclude il legale riferendosi al duplice delitto, commesso da Izzo durante un permesso – Mi auguro che sia davvero redento. Su questa vicenda la famiglia vuole il silenzio totale, riaccendere i riflettori riapre una brutta ferita".
No comment di Donatella Papi. "Non so nulla e non dico nulla – afferma Papi all'ADNKRONOS – quindi, se non lo so io…". Solo tre mesi fa la giornalista era finita nella bufera per aver annunciato la sua proposta di matrimonio a Izzo ma anche perché si era detta intenzionata a dimostrare l'innocenza del pluriomicida reoconfesso.

Articlolo scritto da: Adnkronos