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Omicidio Sarah, sms di Sabrina alla sorella

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Omicidio Sarah, sms di Sabrina alla sorella

Taranto (Adnkronos) – ''Perché sua figlia fa due messaggi, uno alle otto e sedici e l'altro alle otto e diciassette? Nel primo messaggio dice a Valentina 'Zitta, non dire niente, perché sennò metti nei casini papà' e nel secondo messaggio dice 'Attenzione, quello è il cellulare di Sarah. Zitta, quando vieni a casa parliamo'''. Così il procuratore aggiunto della Repubblica del Tribunale di Taranto, Pietro Argentino, si rivolge durante l'interrogatorio del 5 novembre a Michele Misseri, in carcere con la figlia Sabrina per l'omicidio della nipote 15enne, Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto scorso ad Avetrana.
Si tratta di un passaggio del verbale che riguarda il 29 settembre, il giorno del ritrovamento simulato da Michele del cellulare della vittima nelle campagne di Avetrana. E lo zio Michele, a proposito di questi messaggi, risponde al procuratore: ''Perché c'era… c'era la mamma di Sarah e non volevano che sapesse la mamma di Sarah nella macchina''.
''Concetta?'', chiede Argentino. ''Concetta. Perché loro stavano venendo a Taranto'', conferma Misseri.
''Quando il cellulare hanno detto che l'hanno preso… che l'hanno portato a Roma no? Che lo controllavano – racconta Misseri in un passaggio dell'interrogatorio – ha detto (Sabrina, ndr) 'mah, speriamo che il cellulare risulta da quarantacinque giorni là, ha detto, sennò siamo tutti fregati'''.
E il procuratore Argentino: ''E questo quando gliel'ha detto?''. Michele risponde: ''Me lo ha detto il giorno del cellulare''. Insiste il procuratore: ''Cioè il giorno del rinvenimento, il 29 settembre''. ''Sì, sì'', conferma Misseri. E Argentino: ''Quindi…''.
A questo punto interviene il difensore di Misseri, Daniele Galoppa, e chiede: ''E 'tutti' a chi si riferiva?''. Argentino esclama (non si capisce a chi si rivolge): ''Prego''. Interviene di nuovo Galoppa: '' 'Tutti' chi?''.
''Tutti chi?'', chiede anche la dottoressa Roberta Bruzzone (criminologa e consulente della difesa di Misseri, ndr). E Misseri: ''Tutti chi… perché io lo toccavo con le mani (il telefonino, ndr), lei era quella che era successo…''. Misseri si riferiva a Sabrina.
L'avvocato Galoppa: ''E basta''. Misseri di rimando: ''E basta''. ''Voi due solamente'', chiede ancora Galoppa. ''Noi due'', risponde Misseri. '''Tutti'. Due'', è ancora Galoppa a parlare.
''Quindi Sabrina sapeva già che quel cellulare era quello di Sarah?'' chiede Argentino. ''Sì'' risponde Misseri.

''Quando ha ricevuto la prima telefonata da Valentina, già sapeva che quel cellulare era di Sarah?'' insiste Argentino. E Misseri risponde: ''Che se io… io ho detto… l'ho detto apposta, ho detto 'dille a Sabrina, il cellulare di Sarah aveva un lucchetto e una cosa di linguetta sopra al telefonino?' e io l'ho sentita 'di dove sta uscendo mo' questo cellulare?' ''.
Argentino: ''E quindi?''. Misseri: 'Quindi che il cellulare era quello''. Argentino: ''Era quello''. Misseri: ''Eh. Ho detto 'io sto venendo ad Avetrana, che poi chiamiamo il brigadiere e veniamo con il brigadiere qua'. E così è stato''.

Articlolo scritto da: Adnkronos