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Sanremo e il brano su Eluana

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ROMA – Chiuso un caso se ne apre un altro sulla canzone 'Eluana (la verità)' che Povia porterà in gara tra i Big a Sanremo. Liquidato come totalmente falso sia dal cantante che dal direttore artistico del festival Gianmarco Mazzi il testo diffuso via web da un anonimo sedicente ex collaboratore dello staff discografico del cantante (nella canzone fortemente contro l'eutanasia si leggevano frasi del tipo "La verità è che io voglio vivere/la verità è che io voglio sopravvivere/per favore la spina non staccare/lo sai che io posso ancora procreare"), si affaccia alle cronache un cantante friulano, Nicolas Rosan, che a fine 2008 ha scritto testi e musiche di una canzone intitolata proprio 'Eluana' ed arrangiata da Raffaele Chiatto, il chitarrista di Povia. Una canzone che canta la sofferenza di Eluana e la sua volontà di essere lasciata andare e che, secondo l'autore, ha ottenuto il placet di Beppino Englaro. La canzone è stata anche trasmessa mesi fa dal Tgr Rai del Friuli.
"La canzone -dichiara all'ADNKRONOS Nicolas Rosan- è stata arrangiata alla fine del 2008 da Raffaele Chiatto, che è il chitarrista di Povia. Alcuni mesi dopo, esattamente nell'estate del 2009, ho sentito che Povia, con largo anticipo rispetto agli annunci del Festival, ha detto che voleva andare a Sanremo con una canzone su Eluana. E mi sono insospettito della strana coincidenza. Io per pubblicare la canzone ho voluto aspettare che si calmassero le acque, per una questione di rispetto della famiglia. Poi quando ho sentito che Povia andava davvero a Sanremo con una canzone su Eluana a febbraio, abbiamo deciso di farla uscire anticipatamente a fine gennaio. Io la canzone di Povia non l'ho sentita. Non la conosco e non ho idea se c'entri nulla con la mia. Ma la coincidenza certo è strana. Però io presentai il mio progetto ai musicisti ed al manager che oggi seguono Giuseppe Povia. La mia canzone è stata appoggiata dall'associazione 'per Eluana' ed ha avuto il consenso di Beppino Englaro. Ora che Povia porta a San Remo questa canzone e tutto il progetto Eluana perderà sicuramente il valore e la visibilità che avrebbe meritato", conclude il musicista friulano che ha messo a disposizione dell'ADNKRONOS testo e l'mp3 della canzone.
L'incipit del testo di Rosan recita così: "Io sto pensando ancora/immobile per ora/distesa sopra questo letto povera me/la notte si avvicina/è quasi domattina/queste lenzuola troppo bianche sopra di me/parlare più non posso/toccarti non riesco/fatti bastare questo sguardo spento/ma perché non vuoi che me ne vada adesso/la pietà, se sarà, sarà per me un successo/io vivrò aldilà di questo mio tormento/correrò libera e così guarirò. Tesa come un violino/mi lavano il viso/questa esistenza buia è priva di dignità/non voglio più nessuno/non voglio vivere/è questa legge che non va aiuto papà/Eluana è il mio nome/vorrei poter gridare/e rotolare ai confini di questa realtà".
Interpellato dall'ADNKRONOS su questo nuovo 'caso', Povia lamenta di essere vittima di diverse persone in carca di pubblicità: "Non conosco questo brano e non so niente di questa storia. Raffaele Chiatto è semplicemente il mio chitarrista. E con questo? Su Eluana saranno state scritte mille cose. Sai quante volte ho pensato sentendo un brano di un collega: 'c'avevo pensato prima io a fare un pezzo su questo'. Ma non mi sono mai sognato di dire che l'idea di un brano altrui era mia. Questo mi sembra solo un tentativo di farsi pubblicità", conclude il cantante.
Quanto sul presunto testo della canzone di Povia che circola sul web (l'anonimo ha creato tanto di blog (http://blog.libero.it/musicainsieme/8163184.html), il cantante sottoscrive: "Quel testo non c'entra niente con il mio. Non gli assomiglia nemmeno lontanamente. Ma proprio neanche una parola". E ribadisce: "Tutte frottole. Poi dicono che sono io che voglio farmi pubblicità".

Articlolo scritto da: Adnkronos