La vittoria sofferta ottenuta sulle vecchie tavole del parquet di San Lorentino ha rinfrancato l'ambiente della Scuola Basket Arezzo, che per questo sesto turno di campionato ha l'infausto compito di far visita alla corazzata capolista Olimpia Legnaia Firenze. A punteggio pieno dopo cinque giornate, la formazione gigliata allenata da Coach Simone Trucioni può contare su di un reparto lunghi da far invidia a molte squadre di Serie C Regionale. Punta di diamante è il trentatrenne Alessandro Niccoli. L'esperta ala grande può vantare numerose esperienze nelle minors (Legnaia, Figline e Chiesina Uzzanese), nonchè un paio di stagioni in C Dilettanti (con la maglia di Figline), tecnicamente in grado di giocare sia fronte che spalle a canestro è dotato anche di un discreto tiro dalla media, e, all'occorrenza da tre. Gli fa da spalla il solido e fisicamente fuori categoria Patrice Temoka. Il lungo classe '81 ha dei mezzi atletici fuori del comune, motivo per cui l'acciaccato Liberto, Cutini e soci avranno il loro bel da fare nel limitare i pari ruolo gigliati, che all'occorrenza possono schierare Simone Masi, esterno dalle discrete doti realizzative. Il vecchio detto che recitava: "se Atene piange, Sparta non ride" si adatta perfettamente alla situazione degli amaranto, perchè se i lunghi dovranno sudare sette camicie, gli esterni aretini non verranno certo al PalaFilarete a fare una passeggiata di salute. La Rosa, Alpi e Lupo saranno i sorvegliati speciali di Capitan Polverini e compagni, che dovranno limitare le scorribande degli esterni gigliati, abilissimi, specialmente nella figura di Diego Alpi, a realizzare dalla lunga distanza. Completano la rotazione Susini, Martini, Criscuolo e altri giovani provenienti dalle giovanili. In vista di questa difficile trasferta Coach Bindi potrebbe esser costretto a fare a meno di Cacioli, ancora dolorante dall'infortunio al ginocchio rimediato nel corso dell'ultima gara casalinga, ma potrà comunque contare sull'apporto di tutto il resto della sua truppa.